25-05-2019
ABBILDUNG
"At The Gates Of Ouln"
(Winter-Light)
Time: CD (64:58)
Rating : 7.5
Non è certo un caso se l'act romeno Abbildung ha realizzato la maggior parte della quindicina di uscite al suo attivo attraverso la Essentia Mundi, dal momento che tale etichetta è gestita proprio da Casian Stefan, titolare del progetto in esame ed anche attivo con monicker quali C.fieldechoes e Fractaled. In tal senso l'album del 2015 "All Demons Are Horned", uscito per l'ottima Winter-Light, aveva rappresentato un'eccezione, che ora si ripete col ritorno in seno alla label olandese per la pubblicazione di "At The Gates Of Ouln", nuova fatica edita nelle 200 copie dell'elegante digipack. Con un'attività discografica partita nel 2005, Casian ha accumulato la giusta esperienza ed appreso tutte le malizie necessarie per cesellare a dovere la propria proposta dark/drone ambient, incrociando con efficacia field recordings, droni, samples e synth atmosferici per dare vita ad ambientazioni in perenne evoluzione, capaci di smarcarsi con acume dalla staticità di certe dinamiche del settore. Le sei tracce che compongono la nuova fatica appaiono perfettamente rifinite e convincono in pieno grazie alla mirabile resa audio (gustosa costante delle produzioni targate Winter-Light), come si evince sin dal principio con le tenui movenze ambient di "Brejor", in grado di evolvere verso crescendo dronici con quella giusta carica misterica che ritroviamo anche tra i clangori di fondo della seguente "Feruni". Il suono prende una piega più monastica dapprima con la spettrale "Astrolatry" (verosimilmente il picco dell'opera), e poi con la più oscura e minacciosa "Hymni Zahir", fra corni ed ulteriori clangori; "Travellers Of Eternal Spheres" spinge verso lidi più radianti e sontuosi, mentre l'ultimo tratto del viaggio viene percorso tra gli umidi e bui meandri della conclusiva "Abyme". Altra release di alta classe e valore artistico per un nome che ha da sempre garantito standard elevati, e che torna a far parte di un roster di tutto rispetto per continuare ad imprimere il proprio marchio di qualità nella scena dark/drone ambient.
Roberto Alessandro Filippozzi