06-06-2018
TRYHM
"Labyrinth"
(Heerwegen Tod Production)
Time: MC (40:00)
Rating : 6
Giovane progetto norvegese al debutto, Tryhm si collega alla grande scena dark ambient scandinava di prima generazione ripercorrendone i canoni in maniera precisa, senza azzardare soluzioni aggiuntive ma riuscendo comunque ad infondere quel senso di profonda inquietudine ormai classica per chi ama questo tipo di sonorità. I sei brani del disco sono improntati su giri circolari che hanno alla base delle percussioni imponenti e marziali venate da linee semi-melodiche e sinfoniche, congeniali alla creazione di un'atmosfera lugubre giocata su frequenze basse e catacombali. Pochi escamotages intervengono ad arricchire l'impianto di partenza: tra questi gli immancabili clangori, alcuni rumori ad effetto ripetuti in maniera ipnotica e cori vocali e sacrali utili ad enfatizzare titoli già di per sé eloquenti ("Panic Room", "Euphoric Mass"). In sintesi, nulla di nuovo per un lavoro che attirerà l'attenzione degli appassionati del settore, limitato da un tasso derivativo eccessivamente spiccato così come da una resa audio penalizzante soprattutto per le partiture ritmiche, che escono leggermente ovattate. Una fase tecnica più curata ne garantirà sicuramente esiti migliori. Edito solo in cassetta alla fine dello scorso dicembre in una gradevole edizione handmade, limitata a soli 100 esemplari.
Michele Viali
https://www.facebook.com/TRYHM-646820292155422/
http://www.heerwegentod.cba.pl/