19-12-2017
ZOZOBRA
"Untitled"
(Màgia Roja)
Time: LP (32:19)
Rating : 7
Debut-album per questo progetto spagnolo segnato da schemi post-industriali che si rifanno al passato, incentrati largamente su un recitativo personale (con echi che rimandano - tra gli altri - a David Tibet) e capaci di spaziare tra zone d'ombra puramente ambientali ("Intro"), basi semplici con ritmiche percussive cadenzate e discorsi pungenti e polemici che si stagliano lapidari su gran parte dei suoni. Dal punto di vista prettamente sonoro svettano linee cupe e nette che tagliano un eloquio rigorosamente ispanico ("Soy Un Hombre"), nonché continui rintocchi old-style atti a sorreggere parole che dall'introspezione penetrano nel vivo della quotidianità ("Tu Cuerpo", "Refúgiense"). Alcune soluzioni ("Verdad") accorpano andamenti semi melodici minimali e uggiosi recuperando un mood che può ricordare i risultati dei primi Coil, grazie all'unione di asprezze tonali e note morbide; al pari si giunge ad esiti di buona maestosità laddove le percussioni e gli sfondi si fanno più roboanti, creando panorami immensi e marziali al tempo stesso ("Sal De Mi", Fallé"). La grafica, caratterizzata da immagini candide e infantili, va a contrastare testi spigolosi e critici mirando forse al recupero di qualcosa di puro e ancora incontaminato, collocato all'interno di uno schema che non lascia nulla al caso, proponendosi in costante tensione con l'esterno. L'accostamento di stili trasversali garantisce la possibilità di comunicare sia sul piano sonoro (a più livelli) che su quello recitativo e la relativa brevità del disco dà modo di assorbire bene i tanti input che lo caratterizzano. Edito solo in vinile, accompagnato da un inserto con testi in spagnolo e inglese. 333 le copie prodotte, segnate da un'ottima resa audio.
Michele Viali
https://magiaroja-zozobra.bandcamp.com/album/zozobra-s-t