17-11-2017
DAY BEFORE US
"Nihil Interit"
(Rage In Eden)
Time: CD (44:12)
Rating : 7
Nuovo lavoro per il progetto guidato dal francese Philippe Blache, sempre aderente ad uno stile che punta dritto alla mestizia più totale utilizzando elementi para-sinfonici, drones e synth, recuperando da un lato la lezione di un'elettronica basilare (da certi Depeche Mode fino ai Kirlian Camera) ed unendola a necessità già proprie dell'ambient più oscura e di un'ethereal radicale e cupa. Tutto prende forma da melodie malinconiche e temi lineari di fondo, arricchiti da rumori ad effetto che rimandano spesso a panorami naturali (la pioggia, le voci, il vento) collocando i suoni all'interno di eventi circoscritti, forse ricavati da un passato neanche così distante. Ne viene fuori un mix fortemente depressivo utile per chinare il capo definitivamente, grazie anche ad alcuni motivi dal sapore lapidario e celebrativo (l'organo di "Saint Of Grief") e ad atmosfere sacrali che sembrano immerse tra le rovine eterne ("Vigils Of Time"). In alcuni brani viene utilizzata la voce lirica di Natalya Romashina (collaboratrice del progetto dal 2015), che se da un lato fornisce un tocco di più raffinata poeticità, dall'altro rischia - con la sua purezza formale - di stridere con suoni racchiusi nella disperazione più totale. Sicuramente meglio riuscite le soluzioni di stampo ambientale dal taglio uggioso ("In Igne Purgatorio") o tese verso scenari infiniti e sconfinati, alla ricerca di un'emozione che alterna isolazionismo riflessivo (la title-track) ad istinti (auto)distruttivi ad un passo dal suicidio. Gli spunti compositivi di Philippe sono - come sempre - seduttivi e rischiosi al tempo stesso, più incisivi quando evitano di puntare in maniera troppo netta verso le tonalità lirico-classiche. Edito in jewel-case con belle immagini di corredo per una tiratura di 300 copie.
Michele Viali
https://daybeforeus.tumblr.com/