30-10-2017
HOLOTROP
"Dead Bird Calling"
(Raubbau)
Time: CD (62:49)
Rating : 7
Giovane progetto di provenienza germanica, Holotrop ha finora prodotto i suoi lavori tramite la propria etichetta personale, licenziando formati e confezioni di primo livello che hanno attirato l'attenzione degli appassionati del settore. Questo "Dead Bird Calling" segna il primo contatto con etichette discografiche esterne, ed in particolare con l'esperta Raubbau, già artefice di interessanti produzioni che hanno coinvolto nomi importanti della scena ambient e industriale europea. Lo stile di Holotrop lega atmosfere cupe e ritualistiche a partiture sciamanico-mortuarie, unendo rumori a sfondo evocativo con architetture elettroniche elaborate. Se da un lato si guarda al recupero di certi scenari ombrosi già noti nel panorama post-industriale, dall'altro si affermano strutture circolari costruite con grande perizia tecnica, il tutto prendendo ispirazione dal pensiero filosofico di alcuni autori del passato (Mainlander, Horstmann). I drones riescono ad infondere uno spirito che, sebbene costruito con mezzi moderni, insiste su un mood arcaicizzante ("Forgotten Prophecy"), incrocio tra vecchio e nuovo che sfocia non di rado in ambientazioni filmiche. La circolarità dei toni alterna rimandi ritualistico-tribali ad un'ossessività ipnotica che induce a stati di trance ("Anthropofugal Existence", "Death Meditation"), con esiti onirici sempre improntati su pochi elementi gestiti in modo intuitivo ed originale. Le atmosfere propongono sia situazioni caliginose che fluttuanti con un leit-motiv riconoscibile in un costante mistero, scandito anche da intromissioni di frammenti reali e da percussioni secche ("Ghost Procession", "Shaman's Death"); d'altro canto fanno capolino linee para-melodiche tetre e asfittiche ("Elegy Of A Dying World", "Ignite The Consuming Fire") che rinforzano la necessità di descrivere qualcosa di estraneo ed ermetico. Progetto dotato di grande personalità, non immediato nella sua complessità compositiva e tematica, ma sicuramente forte di un approccio che sa distanziarsi dalle facili catalogazioni. Confezione in elegante digisleeve satinato a quattro pannelli adornato da un artwork naturalistico di grande effetto visivo.
Michele Viali