25-09-2017
DIFFERENT STATE
"More Than Music/It Cleans My Wounds"
(Zoharum)
Time: CD 1 (43:58); CD 2 (60:30)
Rating : 6.5
La Zoharum propone la ristampa rimasterizzata di due lavori firmati Different State risalenti al 2005 e 2006 quando furono editi unicamente su CDr, supporto che ad oggi sembra sia stato oggetto di ossidazione e quindi deperimento naturale, fatto che porterà alla graduale scomparsa dei due dischi in oggetto. L'act polacco, guidato da Marek X. Marchoff, è attualmente in sonno e gli album recuperati testimoniano, a distanza di oltre dieci anni, la versatilità e la volontà di non allinearsi a nulla di prevedibile, attraversando generi, citando autori e cercando di mantenere sempre una propria singolare personalità. "More Than Music" ha un imprinting alchemico (non a caso viene ringraziato "Father Perdurabo") e vagamente esoterico in cui ci si rifà in parte al modello dei primi Coil, sia per l'impostazione vocale che strutturale di alcuni pezzi. Di base si ha una ritmica netta e pulita su cui vengono incastonati temi ossessivi, synth retrò ed echi cupi; rare intrusioni rumoristiche, spunti orientaleggianti e un mood elettronico, sempre attento a scandire toni e percussioni, completano il quadro di un disco che guarda al passato (gli anni '80) senza lesinare puntate illbient o addirittura funky nella loro affabilità. "It Cleans My Wounds" appare più elaborato sia nelle strutture che nei riferimenti (si ringrazia mezza scena industrial più qualche colonna della musica moderna): non a caso vengono impiegati spunti molteplici, dal noise sperimentale alle meccaniche ossessivo-ipnotiche, dalle ritmiche illbient-dub ad alcuni synth memori degli anni '70, fino ad elaborazioni semi-sinfoniche e intromissioni chitarristiche e di fiati. Di fondo permane ancora una volta l'occhio di riguardo per le ritmiche marcate e i synth, spaziando però su territori vasti che sfiorano stili vari con un pizzico di autoreferenzialità. I suoni molto curati e la resa audio impeccabile chiudono il cerchio su opere dimenticate e probabilmente, per molti, ancora da scoprire. Confezione in digifile gatefold con copertine interne e apparato informativo adeguato. Lavori gradevoli e fuori da schemi precostituiti.
Michele Viali
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