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Room 104
01-10-2007
Ô PARADIS
"Cuando El Tiempo Sopla"
(Punch/Masterpiece)
Time: (50:37)
Rating : 7.5
Non è certo un segreto che il progetto viennese Nový Svet abbia creato un genere fatto di stanche e ispaniche ballate acustiche e di minimali giri di chitarra ideati (sembra) dopo abbondanti sedute alcoliche. Su questa scia si muove anche Ô Paradis, interessante progetto spagnolo attivo già dall'inizio del nuovo millennio, ma di fatto sdoganato e tenuto a battesimo nel 'jet-set' underground proprio da Jürgen Weber e dalla sua Nekofutschata Musick Cabaret nel 2003, ai tempi dell'album "Entre Sempre Y Jamas..." realizzato a quattro mani proprio insieme all'autore austriaco. Ciò che rende Ô Paradis ancora una voce fuori dal coro, abilmente capace di mantenere un suo stile, è la forte vena da chansonnier. In questo nuovo album Demian (mente del progetto) riesce a mettere a punto un pugno di ballate pop-acustiche che ci conducono dritti in un'atmosfera 'very spanish', creata scavando nel retroterra mediterraneo che ha dato i natali a questo moderno menestrello. Ben lontano dal neofolk o dal post-industrial, "Cuando El Tiempo Sopla" rimanda ad un'interpretazione moderna dei classici cantautori popolari (per l'Italia mi viene in mente un De Andrè): questo aspetto rappresenta la spina dorsale di Ô Paradis ed emerge forte in brani come "Dias", "Guarida" e "Desnuda". I momenti più alti scoccano con "Cuerda" e "Sexo A La Luna", malinconiche ballate sostenute da un'ottima melodia vocale, e con "Olvido", che gode di un ispirato tema di tastiera. Il tocco in più dell'opera di Demian è dato dalla cura per gli arrangiamenti: in una musica minimale e pop (direi quasi popolana) emergono suoni raffinati a colmare i vuoti e la durezza dei brani, in alcune occasioni viene usato il violoncello, affiorano varie percussioni 'mediterranee', ma quel che più coinvolge sono i samples e le tastiere, che in modo molto delicato aggiungono spessore alle tracce e svelano senza stridore un lato attuale e sperimentale. Si distaccano un po' dallo standard dell'album i brani che godono degli special guest, e uno di questi pezzi è "Dejar De Correr", cui partecipa Jürgen Weber (non poteva proprio mancare!): il pezzo ha un andamento più duro e rumoroso, avvicinandosi in parte alla produzione 'maledetta' di Nový Svet. L'altro è "Tiempo", traccia che vede la partecipazione di Flavio Rivabella (ovviamente nelle vesti di trombettista) e Tairy Ceron (titolare di Ait!, nonché produttore del disco), il quale declama il testo in italiano su un sottofondo decisamente industrialeggiante in cui navigano dilatate note di chitarra. L'appeal intimista del progetto ispanico rientra in modo anomalo nel circuito underground, affondando forse le proprie radici nella tradizione degli antichi cantori: "Cuando El Tiempo Sopla" è senz'altro uno dei tasselli più felici nella carriera di Ô Paradis, sancendone al tempo stesso la definitiva affermazione. Acquisto obbligato per chi segue le produzioni dell'etichetta Punch.
Michele Viali