05-04-2017
GINTAS K
"Dimensions"
(Frozen Light)
Time: CD (41:40)
Rating : 7.5
Iperproduttivo autore lituano di vecchia data, Gintas K (all'epoca Gintas Kraptavicius) assembla nel 2016 questo "Dimensions" per presentarlo all'ISEA2015, Ventunesimo Simposio Internazionale di Arte Elettronica. Composto da due sole tracce, il lavoro è un coacervo di glitch registrati dal vivo in studio in maniera del tutto improvvisata col supporto di una strumentazione elettronica. Ne viene fuori un mix di rumori post-moderni e vintage che si susseguono in maniera non circolare, scorrendo nel tempo con le fattezze di una linea retta continua e infinita. Le variazioni sono sterminate soprattutto nella lunga title-track, la quale rivela, almeno a livello macrostrutturale, una divisione in momenti più sincopati e ricchi alternati ad altri più dimessi. La piccola traccia "Antras Galas" è invece una caduta libera nell'errore digitale, una sorta di infinita spirale verso il basso fatta di tanti microframmenti dispersi in un cono rovesciato fino all'Uno finale. Il noise, sebbene digitale, ha una resa audio paradossalmente sporca a causa della realizzazione in presa diretta e di una - voluta - assenza di post-produzione: tale aspetto rende il tutto particolarmente sapido, distante da ogni deriva di genere, da ogni atmosfera, riflessione o esito ipnotico, e collocabile esclusivamente nell'ambito della sperimentazione elettronica pura. La metodologia seguita da Gintas può ricordare quella dei New Blockaders (e concettualmente quella di Russolo), elevando il rumore a protagonista essenziale dello spazio e non a mezzo per trasmettere emozioni, messaggi o per rompere schemi. Lavoro di gran pregio per pochi palati esigenti. Confezionato in un digisleeve a quattro pannelli e limitato ad una tiratura di 300 copie. Disponibile anche in versione download nel profilo bandcamp della label.
Michele Viali