23-06-2016
COMMON EIDER, KING EIDER
"Extinction"
(Cold Spring)
Time: CD (41:29)
Rating : 7.5
L'esperto quintetto americano - collettivo composto da gente con alle spalle notevoli background - approda alla corte dell'inglese Cold Spring, dopo aver realizzato dal 2007 in poi un discreto numero di uscite per varie etichette e nei formati più disparati (buon ultimo l'album "Taaleg Uksur", la cui versione in LP è stata curata dalla blasonata Pesanta). In questa nuova fatica il combo prosegue nel solco di quel suono drone/doom/dark ambient già ben sviluppato in precedenza, calcando la mano su di una ritualità mai invasiva e lasciando ai ricordi quei delicati afflati che caratterizzavano certe cose del primo periodo. I brani prendono le mosse da riverberi sempre particolarmente lugubri, come nell'iniziale title-track, che si dipana con piglio oscuro per poi deflagrare in un tripudio di ferale doom/drone scandita dal suono caotico dei piatti. Le percussioni subentrano presto anche nella seguente "Black Bough", spettrale e arcigna, enfatizzata dalla possanza di colpi ritmici dal taglio rituale, mentre il piglio più propriamente dronico di "Crystalline Shores" assume contorni cerimoniali di grande effetto; chiude "A Wisp Of Smoke, And Salem Burns", dove appropriate incursioni vocali ed una mesta melodia si fanno spazio fra le plumbee ambientazioni, prima di una nuova esplosione doom-oriented giocata sulla dispersività di un drumming ben lungi dal ruolo di 'metronomo'. Un altro tassello ricco di spunti nella discografia di un progetto quanto mai rappresentativo delle possibilità generate dall'incontro/scontro fra la cupa pesantezza del doom e la cerebrale profondità delle correnti drone/dark ambient. Acquisizione importante da parte della sempre attenta Cold Spring, per un album disponibile anche in cassetta ma su etichetta Sol Y Nieve.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://commoneiderkingeider.bandcamp.com/