15-05-2016
COLUMN ONE
"Cindy, Loraine & Hank"
(Zoharum)
Time: CD 1 (45:22); CD 2 (47:18)
Rating : 7
La Zoharum ha l'onore di produrre il nuovo lavoro del collettivo tedesco Column One, il primo dopo un silenzio di tre anni dai tempi dell'EP "Antiphona" uscito nel 2013. Il progetto, nato come aperto a collaborazioni, muove da una concettualità che punta a riciclare gli elementi sonori della società moderna per poi concretizzarli in un flusso tonale continuo. Il collegamento al costruttivismo come idea artistica di fondo trova compimento nel cut-up audio (già operato dai più illustri Genesis P. Orridge e Nurse with Wound, giusto per citarne due), ma elaborato in questo ultimo disco esclusivamente con materiale 'morto', ovvero rumori sordi e in assenza totale di melodie captate dall'esterno. "Cindy, Loraine & Hank" si risolve in una personale "mostra delle assurdità" (parafrasando Burroughs) dove svariati elementi ricavati dal nulla contemporaneo trovano posto in un grande museo del riciclo. La società produce materia inutile, spazzatura acustica o note alla deriva rivisitate con uno stile che si ricollega anche alla pop-art, fatto di frammenti riposizionati, a cui viene fornita nuova linfa vitale in un contesto diverso da quello di origine. Il gioco del contrasto ad oltranza vede opporsi toni reali e sintetici, rumori naturali e meccanici in un puzzle immenso che punta al disorientamento costante, sottolineando la perdita di qualsiasi riferimento. L'opera è strutturata in due CD: il primo propone materiale da studio e il secondo tracce dal vivo, registrate in più location tra il 2001 e il 2014. In entrambi i casi viene mantenuto intatto lo spirito del progetto con un'improvvisazione forse ancor più marcata nei pezzi da studio, mentre in sede live emerge la decontestualizzazione di strumenti 'ridotti' a mero distributore di rumore. Lavoro estremo guidato da una logica integerrima e da un pizzico di autoreferenzialità. Edito in un robusto digipak a sei pannelli con tiratura a 500 copie. Disponibile anche la versione in doppio LP su etichetta 90% Wasser.
Michele Viali