20-12-2015
ABJECTION RITUAL
"Futility Rites"
(Malignant Records)
Time: CD (48:06)
Rating : 6.5
L'americana Malignant Records continua il suo mecenatismo tra le lande desolate del death-noise a stelle e strisce: a rinvigorire il già ricco roster di giovani connazionali arriva Douglas Corey col suo act Abjection Ritual, al debutto in CD dopo un paio di autoproduzioni in CDr ben accolte dal ristretto pubblico del settore. "Futility Rites" si colloca alla perfezione tra quei nomi che hanno saputo fondere in tempi recenti la tradizione power-electro di vecchia data con una ricerca orientata verso le atmosfere più tetre del death industrial, rafforzando i suoni con una nitidezza audio estremamente moderna. Douglas muove da tematiche non innovative, a partire dalla dissacrante immagine di copertina per finire con riferimenti che spaziano dalla furia anti-cristiana fino alle solite locuzioni nichiliste a tutto campo. Sul piano sonoro si naviga in un mare di pece e caligine: l'oscurità regna sovrana, spesso rinforzata da rumori ad effetto, clangori, stridolìi ed altri escamotages di maniera. Le architetture sonore calcano la mano su un rumorismo ordinato, battuto da pulsazioni sinistre e variato da feroci cacofonie. La voce appare una costante del disco, capace di spaziare da recitativi di marca esoterica a brutalizzazioni varie che raggiungono l'apice trasformandosi in un vero e proprio rumore aggiuntivo. Le atmosfere infernali e desolanti ricalcano un canovaccio abusato e rendono al meglio laddove si cerca l'immagine di una desertificazione segnata da ventosi drones analogici ("Scum Immersion"), o di una 'total war' elettrica in cui ogni elemento viene distorto ("Tabernacle Of Teeth And Tongues"). Più prevedibili appaiono invece quei panorami di marca death-industrial che reiterano e ammodernano il verbo della Cold Meat Industry. Sebbene la grande cura tecnica garantisca uno standard qualitativo fuori dalla norma, è forte il rischio che l'album si perda nell'anonimo marasma di un genere sovraffollato. Confezione in digipak a 6 pannelli ed edizione limitata a 500 copie con mastering dell'esperto John Stillings, che non lesina i pompaggi su frequenze basse.
Michele Viali
http://abjectionritual.bandcamp.com/
http://www.malignantrecords.com/