30-11-2015
KARMICIEL WSZY
"Isdalskvinnen"
(Anoplura Records)
Time: CDr (29:10)
Rating : 6
Lo scorso mese di settembre ha salutato l'esordio sulla scena di questo giovane progetto polacco, che si è affacciato sul mercato con ben tre uscite a pochi giorni di distanza l'una dall'altra: l'EP in CDr "Taman Shud" (pubblicato dalla Inyrdisk in 30 copie numerate), l'audiocassetta eponima (rilasciata dalla Jasien in soli 19 esemplari, col medesimo lungo brano su entrambe le facciate) ed il CDr in esame, racchiuso in uno spartano ma elegante cartoncino A5. "Isdalskvinnen" si ispira ad un fatto di cronaca avvenuto in quel di Bergen, Norvegia, quando il 29 novembre del 1970 fu rinvenuto nella Valle di Isdalen il corpo senza vita di una donna la cui identità è ancor oggi sconosciuta. Dalle investigazioni è emerso che ella viaggiò tra Norvegia ed Europa fornendo ben otto diverse identità, che corrispondono ai titoli di 8 dei 9 brani che compongono il dischetto. Il suono spazia fra dark ambient, drone e industrial senza stravolgere schemi ben noti, mostrando tuttavia un certo costrutto riscontrabile a più riprese. Se l'incipit spiccatamente noisy (la macchinosa "Jenevive Lancia" e la sferragliante "Claudia Tjelt") lascia intravedere qualche sbavatura dovuta alla poca esperienza, sono invece i momenti più affini all'oscurità ambientale a lanciare buoni segnali: "Vera Schlosseneck" e "Vera Jarle" mostrano buon gusto e catturano le giuste atmosfere, rivelando come l'act riesca ad essere efficace lavorando sulle finiture. Si distingue anche la più dronica ed arcigna "Alexia Zarna-Merchez", capace di buone impennate noise, mentre il finale spetta di diritto all'inevitabilmente più ambientale e spettrale "Møllendal Cemetery", il cui titolo chiama in causa l'ultimo domicilio delle spoglie mortali della donna che ha ispirato l'opera. "Isdalskvinnen" esce come demo promozionale, con l'artista che si offre generosamente di spedirlo a titolo gratuito a chi lo contatterà facendone richiesta: un'opportunità da sfruttare per i cultori del genere, poiché le prospettive di crescita per Karmiciel Wszy ci sono e potranno dare i loro frutti una volta limate certe ingenuità, colmate alcune evidenti lacune (come il troncare i brani sul finale, ad esempio) ed affinata la tecnica, oltre che il suono.
Roberto Alessandro Filippozzi
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