13-06-2015
KE/HIL
"Zone 0"
(Tesco Organisation)
Time: (45:16)
Rating : 7
Il nuovo progetto di casa Tesco sforna il suo secondo lavoro da studio dopo il debut "Hellstation" del 2010 e a distanza di due anni dal raro nastro live "Lessons In Brotherly Hate". "Zone 0" continua la linea tematica del suo predecessore: un viaggio all'interno degli aspetti lugubri e borderline di una città in bilico costante, segnata da un 'precariato' mentale, fantasmi umanoidi e cumuli di incubi più o meno tangibili. Il duo composto da Klaus Hilger e Brigant Moloch (entrambi membri portanti di Genocide Organ e Anenzephalia) fornisce in questo nuovo capitolo una maggior consistenza sonora e compositiva rispetto a quanto ascoltato in passato. Se i collegamenti con le atmosfere metalliche e distorte di Anenzephalia rimangono evidenti, si ha una migliore gestione dei mezzi a scapito di una certa freddezza che percorreva il primo album. Le ritmiche dosate con parsimonia emergono tra linee di synth, voci contraffatte e rumori cesellati per dare corpo ad un sound torbido ed essenziale, fatto di echi tonali oscuri costantemente sporcati da iniezioni di noise stratificato. Il controllo dei mezzi sembra essere la matrice di un disco sempre orientato alla descrizione, mai aggressivo e determinato nel voler scavare all'interno di un male concreto. Il brusio che taglia i suoni appare come una minaccia dentro un vicolo cieco e le intelaiature post-industriali misurano la decadenza di una società che alimenta i propri spettri. Esemplare in tal senso l'iniziale lunghissima "Work Church Poverty", pezzo che riassume i connotati del progetto ricollegandosi ai brani più 'sociologici' dei padri Genocide Organ accorpando innumerevoli input. La resa audio robusta e totale garantisce un effetto stordente, e non mancano passaggi in cui si possono intravedere somiglianze con i connazionali Haus Arafna ed altri act della Galakthorroe. Edito sia in LP che in CD, quest'ultimo confezionato in uno slipcase con grande poster allegato in cui è riprodotta la mappa della città di Mannheim adattata alle esigenze tematiche del disco.
Michele Viali
http://tescogermany.bandcamp.com/