11-10-2014
I.CORAX
"The Cadaver Pulse I: Sealed In A Radiant Larval Maelstrom"
(Aural Hypnox)
Time: (71:45)
Rating : 8
Il grande rilancio dell'importante label finnica Aural Hypnox è stato possibile non solo attraverso l'uscita di certi attesi nuovi lavori dei progetti facenti capo al ben noto Helixes Collective, ma anche grazie all'inaugurazione della fortunata serie 'Stellar Mansion', creata per ristampare e recuperare vecchi titoli ormai da anni sold-out (spesso per via di tirature estremamente esigue). Di I.corax, uno dei molti act in cui milita Antti Haapapuro (titolare della Aural Hypnox e figura chiave del mirabile collettivo finnico), nella fattispecie insieme a Jaakko Vanhala, abbiamo parlato pochi mesi fa in occasione dell'atteso ritorno "Cella Phantasma", lavoro inedito ma in realtà registrato nel '99, agli albori del progetto stesso. "The Cadaver Pulse I" è invece la ristampa del primo lavoro ufficiale dell'act scandinavo (prima di esso si conta soltanto un CDr autoprodotto nel '99), uscito nel 2003 in CDr - in soli 80 esemplari - per quella Blue Sector che fu l'embrione della Aural Hypnox, e che all'epoca era gestita da ambedue i membri di I.corax. Senza dubbio andata esaurita ormai da svariati anni, vista la limitatissima tiratura, questa prima parte di "The Cadaver Pulse" (che consta di due parti, ristampate in simultanea) meritava assolutamente di tornare disponibile nell'edizione ben più ampia di 500 esemplari, completa di confezione in cartoncino satinato apribile con booklet rigido di 4 pagine e set di sei splendidi inserti. Una sontuosa riedizione per un titolo che, quanto a contenuti, anche a distanza di oltre un decennio riesce ad imporsi nel panorama dark ambient, attraverso l'intenzione e la forza che da sempre guida il duo: raggiungere i più puri stati e le più pure modalità di espressione. Costruito processando pesantemente fonti sonore naturali come animali, svariate field recordings, voci umane e strumenti a fiato o ad arco, questo lungo e ininterrotto flusso sonoro di oltre 70 minuti "culmina in un lavoro che è arcaico ed oscuro, multistratificato e ruvido", come meglio non potrebbero descrivere le note ufficiali. 'Ricevuto', composto e mixato nell'allora studio-tempio del duo 'Blue Vortex' e diviso in sei parti, o meglio 'stati', l'album si apre con due tracce lunghissime (20 e più minuti per ciascuna) ma, complice una resa sonora assolutamente calzante e apprezzabile, le lugubri ed inquietanti ambientazioni scorrono benissimo, rifuggendo la staticità tramite continui crescendo e/o trasformazioni e coinvolgendo l'ascoltatore tra arcigne e taglienti folate, plumbee matasse droniche, riverberi spettrali e affilate distorsioni. Come tutti gli altri progetti di casa Aural Hypnox, anche I.corax ha molto più da offrire rispetto alla media della scena dark/ritual/ambient, sia per contenuti che per credibilità, capacità realizzative e, soprattutto, finalità. Ristampa doverosa per un titolo che non può mancare alle migliori e più complete collezioni degli estimatori del settore.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.helixes.org/icorax/
http://helixes.org/auralhypnox/