11-10-2014
TEETH ENGRAVED
"Starving The Fires (pt. I)"
(Malignant Records)
Time: (71:53)
Rating : 6.5
Promettente duo all'esordio su CD dopo un nastro rilasciato dalla Sol Y Nieve nel 2011, i Teeth Engraved (o, per intero, Teeth Engraved With The Names Of The Dead) vengono da Portland, Oregon e si riallacciano senza mezzi termini alla tradizione death-industriale. I titoli rimandano subito ad immagini tormentate, a sofferenze e a devastazioni, anticamera ideale per sonorità volutamente dolorose. Le sette tracce del disco segnano la sublimazione del rumore in una calma catartica e rovente; le architetture sono basate su rumori stratificati e uniformi, con alternanza di linee abrasive e cupe. Ogni pezzo ha fattezze compatte e imponenti, dotate di una notevole carica rugginosa. Le voci sature e iperfiltrate hanno le fattezze di ruggiti metallici che si stagliano dinnanzi ad un baratro senza fine. Antri infuocati, lande desolate e profili agonizzanti prendono facilmente forma in un album che sa trasmettere le classiche emozioni negative attraverso un uso sapiente sia dell'elettronica che di alcuni strumenti modificati, il tutto sostenuto da un audio sopraffino che sa dare profondità vitale ai rumori (il mastering è firmato da John Stillings di Steel Hook Prostheses). Le somiglianze più evidenti sono con Anenzephalia e Brighter Death Now, ma alcuni passaggi riescono anche a fornire un 'colore' semi-melodico (esemplare l'ottima "Broken From Inside") che stempera la caligine generale, aumentando il pathos di fondo. La chiusa affidata al brano "When Storms Come", di quasi mezz'ora, sintetizza la cura scenografica e imponente di tutto il disco. "Starving The Fires (pt. I)" è un lavoro stilisticamente simile a molti altri, ma forte di una qualità realizzativa tipica dei prodotti della Malignant Records. Gli appassionati avranno un nuovo nome da piazzare sullo scaffale.
Michele Viali
http://teethengravedwiththenamesofthedead.bandcamp.com/
http://www.malignantrecords.com/