03-09-2014
THO-SO-AA
"Sleeping Explorer"
(Tesco Organisation)
Time: CD 1 (53:22); CD 2 (56:49)
Rating : 8
Album complesso che segna uno dei momenti più ispirati nella carriera del tedesco Lutz Rach. Presentato in un massiccio digipak apribile dall'artwork eloquente, "Sleeping Explorer" raccoglie nel titolo la sua essenza, finalizzata ad esplorare il sonno con i mezzi dell'ambient post-industriale. L'opera corona vent'anni di onorata carriera, periodo in cui Lutz ha frequentato le sonorità elettroniche puntando dritto in un'oscurità che forse ora per la prima volta viene mitigata con un sound più tranquillo, a suo modo rilassante, sebbene immerso in un mondo misterioso. Il tutto viene esplicato in ben 100 minuti di musica divisi in due CD e ordinati in 12 tracce senza titolo. Le architetture si basano su droni lunghi e perpetui, spesso frutto di un accumulo stratificato di elementi dilatati e lievemente picchettati da rumori evocativi. Il fine è quello di percorrere con modalità audio il sonno mimandone la linearità, i movimenti impercettibili, le emozioni soffuse, il viaggio attraverso un mondo ignoto costellato da immagini assurde, scollegate dalla realtà e spesso velate di cupi e irrisolvibili enigmi. Gli input compositivi risentono della lezione 'cosmic' dei Tangerine Dream e di altri progetti coevi, rielaborati con l'uso dei marchingegni moderni, nonché di influenze stilistiche successive (similarità sono riscontrabili anche con autori come Steve Roach). Un'immobilità apparente in cui tutto scorre lentamente trova la sua geniale motilità in fasi ondulatorie, loop semi-circolari e ritualismi tonali che riportano alla mente respiri umani, soffi costanti di vento o meccaniche di macchinari in serafico movimento. Il primo CD appare più in linea con la dark ambient dronica per dar vita ad una calma totale e quasi ipnotica, mentre nel secondo emergono velati temi melodici incentrati su soluzioni corali e su scintillanti ripetizioni armoniche che spalancano le porte ad una pace sacrale. Disco impegnativo e monumentale che sa riprendere la lezione dei maestri per sviluppare un'idea tematica e stilistica personale. "Luci spente e volume al massimo" sono gli elementi necessari per esplorare i suoni del sonno. Forse il lavoro più innovativo di Tho-So-Aa.
Michele Viali