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Room 104

03-09-2014

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"[_|_]"

Cover ][|][

(Steelkraft Manufactory)

Time: (58:16)

Rating : 7

Volutamente oscuro e con alle spalle altre due produzioni, il progetto in esame è gestito dal francese Morgan Landuré, già mente di alcuni piccoli monicker di area oscura attualmente in sonno quali L'Idiot Du Village e Monstre. Questo album nasce da alcune esibizioni live avvenute tra il 2005 e il 2011 e incentrate esclusivamente su temi di organo e harmonium, quindi rielaborate e rivisitate in studio con l'aggiunta di altre fonti sonore. Alla base dell'opera c'è la volontà di ricordare il tragico destino di dieci imbarcazioni (una per ogni traccia) e del loro equipaggio naufragate nel mare d'Iroise al largo della Bretagna, uno dei punti più pericolosi dell'Atlantico. I titoli riportano l'anno della scomparsa e il nome dell'imbarcazione, mentre i suoni hanno un'imponente drammaticità garantita da strumenti che riescono ad amplificare la magniloquenza di qualsiasi partitura. L'andamento sinfonico e disperato crea dieci requiem dal forte odore mortuario, di rado arricchiti di rumori (onde e colpi dello scafo sul mare, soffi di vento) e da qualche linea dronica che compatta le tonalità. Nel complesso si fa sentire un vago retrogusto martial-industrial dato dal mood maestoso e funebre che molti progetti del genere hanno destinato a tematiche inerenti i campi di battaglia, come anche da alcuni accenni ritmici possenti. Le melodie riescono a sfumare nei toni lineari senza prendere il sopravvento, garantendo un'atmosfera in bilico tra la malinconica turbolenza della tempesta e lo spettro della disperazione. Disco di grande effetto, non innovativo (la lezione di gente come Wappenbund o del primo Dernière Volonté si fa sentire parecchio) ma alla fine dei conti decisamente incisivo. Solo 100 le copie prodotte dalla sub-label della Steelwork Maschine, dedita alla promozione di nuovi progetti. Elegante il digipak realizzato a mano con libretto allegato. Il nero impera sul piano sia visivo che concettuale.

Michele Viali

 

http://www.steelwork-maschine.com/

http://www.reverbnation.com/label/steelworkmaschine