23-08-2014
BISCLAVERET
"Theu Anagnosis"
(Steinklang Industries/Zoharum)
Time: (38:56)
Rating : 7.5
Quinto lavoro da studio per il duo polacco Bisclaveret, attivo ormai da circa dieci anni. Maciej Mehring e Radoslaw Murawski, rispettivamente voce e strumentista del progetto, firmano con "Theu Anagnosis" il loro album migliore sia sul piano tematico che sonoro, staccandosi dagli schemi ambient-industriali per abbracciare un sound più affabile ma al tempo stesso più studiato, che ha coinvolto - non a caso - la produzione di due label importanti del settore. Il concept, illustrato dalle liriche allegate, ruota attorno all'interrogativo principe da cui prendono corpo tutte le credenze. I testi esplorano l'universo sterminato delle religioni antiche e moderne sorte intorno al dubbio eterno dell'essere umano, destinato a rimanere tale. Nei suoni prendono forma simboli, usanze e rituali costantemente pervasi da un errore che non può essere corretto e che mette in evidenza il limite dell'uomo alla ricerca di qualcosa di superiore. Il mistero dell'umanità viene percorso da uno stile sonoro avvolgente, basato su temi melodico-elettronici dalle fattezze spesso orchestrali. Motivi di piano e giri di tastiera che imitano strumenti antichi emergono in più punti a dare sfumature esotiche, immerse in mondi perduti. Anche i giri percussivi, pervasi da un profondo tribalismo, concorrono a collocare le atmosfere in zone mitiche e a richiamare alla mente rituali ignoti e oscuri. La voce quasi sussurrata di Maciej diventa guida narrante di un viaggio enigmatico tra le memorie ancestrali degli esseri fallibili. Il mood esoterico che sorregge il disco viene unito ad una forte carica emozionale, accorpando echi disparati che abbracciano sia il folklore che la tradizione post-industriale (Coil, Zoviet France, Muslimgauze) senza cadere nel limite dell'imitazione. La magniloquenza tonale rimanda anche alle strutture delle colonne sonore, caratterizzate dalla necessità di stimolare sensazioni partendo dagli aspetti visivo-immaginifici e narrativi. Il grande livello qualitativo dell'opera viene sottolineato dalla produzione di una raffinata edizione in CD con digisleeve satinato nero (222 copie) o bianco (111 copie), accompagnato da poster con testi. Disponibile anche la versione in vinile con artwork dorato, perla finale di un lavoro maestoso sotto ogni punto di vista.
Michele Viali
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