07-08-2014
IN MEDITARIVM
"Drift In Sodom"
(Old Captain)
Time: (35:57)
Rating : 7.5
Ci eravamo occupati circa quattro anni fa di questo progetto ucraino, ex-duo ora facente capo al solo Olegh Kolyada (First Human Ferro, Ostarbeiter, Oda Relicta e titolare dell'etichetta Old Captain), segnatamente in occasione di "The Great Limbo", raccolta di materiale del primissimo periodo (1998-2001) con estratti anche dal repertorio di First Human Ferro. Un anno fa è uscita la 'parte II' di "The Great Limbo", ma solo in formato digitale, e sempre nell'estate 2013 è poi uscito anche questo "Drift In Sodom", contenente materiale registrato fra il 2005 e il 2008, inclusi i due brani del vinile 7" del 2005 "Mare Internum" (ultimo lavoro a due che ha coinvolto anche Sergey Svistelnik). Prosegue quindi l'operazione di recupero di materiale inedito o fuori catalogo per In Meditarivm, stavolta con una collezione di brani non solo più concisa, ma anche meno variegata e più univoca nella direzione sonora intrapresa rispetto al materiale di "The Great Limbo". Se i due brani del succitato 7", posti rispettivamente in apertura ed in chiusura del CD, si muovono nei più classici meandri della materia dark ambient, altrettanto fanno le altre cinque tracce incluse, ora con linee più melodiose ("Calvarium", "Sound Of Mountain" con le sue meste folate e "Black Ziggurat", quest'ultima impreziosita da mirabili campionamenti), ora con fare più inquietante ("White Are The Bones Of Men"), elevandosi anche su toni celestiali ("Sandstorm"). In meno di 40 minuti quest'operazione di recupero ci dà la misura di cosa significhi fare veramente dark ambient, non solo a livello tecnico o di esperienza maturata sul campo, ma anche e soprattutto in termini di capacità descrittiva dei suoni ed efficacia nello stimolare sensazioni e visioni (sfruttando le giuste intuizioni senza mai strafare), magari con idee sicuramente non rivoluzionarie, ma di indubbio buon gusto e di comprovata qualità. Per i puristi della dark ambient, In Meditarivm resta a pieno titolo uno dei nomi su cui puntare senza remore.
Roberto Alessandro Filippozzi
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