14-05-2014
FRONTSVIN
"FSFW"
(SkullLine)
Time: (31:04)
Rating : 6.5
Frontsvin è un nome nuovo della scena, proveniente dalla Danimarca e al debutto con questo CDr stampato in una tiratura iniziale di soli 50 esemplari. Poco si sa riguardo il progetto, per lui parla la musica ed un logo efficace (già impiegato per un'ampia linea di merchandise) che ricalca simboli runici. Il disco consta di otto tracce che toccano temi riguardanti l'odio, il sangue e la psiche di massa. In parte lo stile utilizzato rientra nel post-industrial rude e severo alla Genocide Organ o alla Grey Wolves, dotato anche di passaggi che tendono verso l'ambient-noise. La breve durata del lavoro fa sì che alcuni pezzi rimangano quasi in sospeso e non totalmente sviluppati, mentre altri appaiono invece ben strutturati. Tutto viene sviluppato sfruttando frequenze basse e giocando sui dosaggi d'intensità tonale. Funzionano bene in questo senso il muro rovente e denso della conclusiva "Winter Kills", i ruggiti vocali e i graffi elettronici di "Perception Beyond Mass Delusion" e soprattutto "Zimbardos Prisoner", traccia che - collegandosi al noto esperimento di Philip Zimbardo - alterna un furore quasi guerresco ad una chiusa morbida affidata ad un tema di piano. Gli altri momenti del disco vedono prevalere un canonico rumore abrasivo ricavato da stratificazioni di fonti sonore: si tratta di strutture semplici che vedono per lo più la ripetizione circolare di alcuni elementi sonori, con esiti che sfociano anche in una dark ambient rumorosa e frastornante ("Legionaer" e "Final Slaughter") o che rischiano di annegare nell'anonimato a causa di architetture fin troppo unilaterali a cui servirebbe un minimo di evoluzione. Di idee buone ce ne sono molte, ad iniziare dalla parte grafica, per continuare col nome e con i titoli. Anche il generale alone di mistero fa la sua parte (cosa significherà l'acronimo "FSFW"?), mentre i brani si guadagnano la loro rivolgendosi ad un pubblico esperto in materia. Nel complesso un inizio tutt'altro che spericolato, i cui futuri sviluppi lasciano ben sperare.
Michele Viali
http://frontsvin.bandcamp.com/