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Room 104

17-04-2013

BOCKSHOLM

"Caged Inside The Beast Of The Forge"

Cover BOCKSHOLM

(Wrotycz Records)

Time: (57:20)

Rating : 7

Boxholm, la cittadina svedese che ha dato i natali ai due Peter Andersson della musica industriale, meglio noti coi monicker dei rispettivi progetti Deutsch Nepal e Raison D'Être, fornisce anche il nome al divertito e divertente act che i due rumoristi hanno messo in piedi quasi per gioco e che, a distanza di oltre dieci anni (il primo album risale al 2002), riscuote ancora il plauso delle "industrial people", segno evidente che un certo tipo di musica può essere concepita anche in modo improvvisato, ironico ed altamente alcolico. L'anima del disco è quella che ha contraddistinto anche i precedenti album: registrazione di rumori ricavati nel paesello natale e successivo lavoro in studio per assemblare i brani. Il risultato è ancora una volta una brulicante industrial d'atmosfera, molto metallica e dal sottofondo cupo; ogni traccia è un riferimento diretto all'ambiente da cui è estrapolata: di norma si tratta di realtà lavorative che riguardano il ferro, i metalli e i suoi derivati (lo stesso nome del disco ne fa riferimento), creando una carrellata di sonorità "vive" di cui si può intuire la provenienza già scorrendo i titoli ("Mobil Oil", "Sulphur" o "Forging Hammers" ne sono esempi lampanti). Ne risultano strutture e sonorità vecchia maniera, dure, ferrose e metalmeccaniche, che fondono le anime più rudi dei due progetti di provenienza, facendo a meno degli aspetti neoclassici di Raison D'Être e di quelli etnici di Deutsch Nepal, e salvando solo quell'oscurità torbida e rugginosa che ricorda i tempi migliori della Cold Meat Industry. Spadroneggiano semplicità e mestiere come da tradizione, per un album concepito in modo canonico ed in grado di dare un insegnamento profondo a quanti, pur prendendosi sul serio, non riescono ancora ad imparare la lezioni dei maestri. Nel CD sono contenute due tracce recuperate da compilation, le quali suonano diverse dal resto dell'opera: si tratta di "Bögamord", originariamente contenuta nel bel vinile "Höga Nord" dell'etichetta svedese Segerehuva, e dotata di un martellamento scevro da qualsiasi oscurità, e di "Bi-Rath, The Beast Of The Forge", brano risalente al 2001 e pubblicato nella celebre compilation "Perception Multiplied, Multiplicity Unified" della Cold Meat Industry, basato su un ricco parco suoni e, soprattutto, su basi sintetiche che arrangiano in chiave apocalittica e fanno da amalgama ai vari rumori, tra i quali si distingue una voce filtrata e lamentosa. In definitiva, "Caged Inside The Beast Of The Forge" è un lavoro 'fedele alla linea' che farà la felicità di chi segue le follie estemporanee dei due genialoidi figuri di Bocksholm, come sempre a loro agio tra i rumori di casa.

Michele Viali

 

http://user.tninet.se/~bsb015v/bocksholm.htm

http://www.wrotycz.com/