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Room 104

07-04-2013

DER BLUTHARSCH

"The Track Of The Hunted"

Cover DER BLUTHARSCH

(WKN)

Time: (44:44)

Rating : s.v.

Una volta detto che questa ristampa su CD del classico del 2000 di Der Blutharsch ricalca in tutto e per tutto, dalla grafica alla tracklist, l'edizione che uscì originariamente nel medesimo supporto (le altre due, uscite lo stesso anno, erano su vinile), non servirebbe aggiungere altro, a parte evidenziare come l'occasione sia ghiotta per chi deve completare la propria collezione di lavori della band austriaca, dal momento che il titolo era fuori catalogo. Questo era il Der Blutharsch antecedente alla 'rifondazione', prima che il nome si completasse con "And The Infinite Church Of The Leading Hand", e quindi prima della netta svolta verso un suono rock sempre più acido e rivolto al passato, nonché prima che il suo mentore Albin Julius si facesse chiamare 'Sunlight', mettendo in naftalina totalitarismi e divise in favore di trip lisergici e colori ultravivaci. Persino i sassi conoscono l'importanza che il primo Der Blutharsch, una volta dismessi i The Moon Lay Hidden Beneath A Cloud, ha avuto nel periodo di maggior splendore per il genere marziale, apocalittico o 'military-pop' che lo si voglia definire, e la spaccatura che l'act austriaco ha creato fra vecchi e nuovi fans è sotto gli occhi di tutti. I seguaci delle sonorità marziali, sinfoniche, neofolk e industrial hanno inevitabilmente voltato le spalle ad un gruppo che si rivolge a tutt'altro pubblico con un concept totalmente diverso, ma proprio queste operazioni di ristampa, unite a talune uscite di vecchio materiale live, danno l'idea di quanto il primo Der Blutharsch continui ad essere un punto di riferimento nella scena. E nelle dieci tracce di "The Track Of The Hunted", tutte rigorosamente senza titolo (la scaletta è la medesima dell'edizione in CD, ove già nel 2000 tre tracce differivano dalla versione in vinile), c'è tutta l'essenza di un act che ha fatto la storia di un'intera area sonora, fra sirene antiaeree, canzoni d'epoca 'prese a prestito' e campionamenti vari, sinfonie cupe e apocalittiche, percussioni marziali, austerità, atmosfere sospese ed impeto battagliero, narrando di volontà di ferro ed uomini forti. L'opera migliore di Der Blutharsch fra quelle antecedenti allo stravolgimento di cui sopra, a detta di molti. E allora ribadiamo: se manca alla vostra collezione, ora potete rimediare.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.derblutharsch.com/

http://www.derblutharschandtheinfinitechurchoftheleadinghand.com/