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Room 104

25-10-2012

NDE

"Kampfbereit"

Cover NDE

(Cold Spring)

Time: (42:45)

Rating : 4

Secondo album per questo duo belga, nato in tempi recenti (il debut è di fine 2009) e tenuto a battesimo dall'inglese Cold Spring. "Kampfbereit" mantiene intatto il mistero che aleggia sul progetto e sui suoi membri: le tracce infatti non hanno titoli e non c'è alcun riferimento particolare nelle quattro pagine di inserto allegate, eccetto alcune frasi apocalittiche ed una dedica "in memoriam" senza intestazione. Insomma, tutto è affidato al nero totale dell'artwork e ai suoni delle tredici deliranti tracce. Il pezzo d'avvio è forse il più riuscito, nonché il più ordinato, dotato di una base ritmica cadenzata e ferrosa, piazzata all'interno di un impianto che può ricordare il primo In Slauhter Natives. Ma il disco non continua su tali coordinate, e già col secondo brano ci si attesta nei pressi di una power-electro torbida, ancora minimamente variata dall'incrocio con temi neoclassici campionati che stridono con la ferocia globale, ricordando certe sperimentazioni di Marco Deplano. Il vivo dell'album ci trasporta in un marasma già sentito, fatto di elettrizzazioni analogiche, riverberi, cacofonie e tonalità abrasive, spesso raddoppiate o addirittura triplicate in un tripudio di rumore fine a sé stesso. In alcuni frangenti vengono abbassati i toni del caos, con mire ambiental-rumoristiche che salvano l'ascoltatore da un incipiente esaurimento. Nel finale emergono alcune costruzioni tipiche dei primi Genocide Organ, con base noise che sembra friggere sulla sedia elettrica, ma non c'è molto di più. Le voci ricoprono un ruolo fondamentale nell'economia del disco, di norma trattate fino a diventare un'ulteriore fonte sonora da sommare ai tanti strati sintetici; ovviamente non mancano le urla, i grugniti e (cosa non nuova nella scena estrema underground) i vocalizzi in stile black metal. Purtroppo si fa sentire l'assenza di un tema di riferimento, il che porta a perdersi nel gorgo dei rumori senza senso, segnati unicamente da una oppressiva oscurità. Si salva solo una buona resa audio, ma è decisamente troppo poco anche per fanatici del genere. L'inconsistenza regna sovrana.

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/voidofhatende

http://coldspring.co.uk/