23-04-2011
PARHELION
"Midnight Sun"
(Cyclic Law)
Time: (60:51)
Rating : 6
Album di debutto per Parhelion, solo-project del canadese Ihor Dawidiuk, già attivo nella band Tunturia. Il CD trae ispirazione dalle terre polari, cantandone le - ancora per poco - immacolate bellezze che solleticano la spiritualità degli animi più sensibili. Il tutto viene interpretato per mezzo di una canonica ambient, divisa a metà tra puntate in territori astrali e sonorità oscure. I dodici brani non brillano per originalità, mantenendosi aderenti ad un'unica linea compositiva che vede primeggiare l'uso dei sintetizzatori, da cui scaturiscono lunghi e monolitici drones dall'andamento lento e imperioso, quasi a mimare il vento gelido che batte i ghiacci perenni. L'inserimento fugace di alcune note di chitarra aiuta a variare la grande compattezza del disco, sebbene sia una soluzione a cui ha già attinto a piene mani un'intera generazione di compositori ambient con risultati anche migliori di questo. Gli aspetti più convincenti arrivano laddove si sentono tenui melodie soffocate e disperse nel gelo eterno: in particolare il riferimento va a pezzi come "The Transmission", "Forgotten Outpost" e la title-track, probabilmente creati intrecciando un'evidente esperienza post-rock con le atmosfere di matrice elettronica. Nel complesso un lavoro non disprezzabile, ma che paga il fio della derivatività, incanalandosi in un genere sovraffollato e con alle spalle compositori di alto rango. Serpeggia inoltre una schematica aridità che porta a 'fotografare' soggetti in modo statico, senza aggiungere tocchi personali. Un tassello minore, ma tutt'altro che fuori tema nel vasto catalogo della Cyclic Law: indicato agli inossidabili amanti dei suoni glaciali. Edito in una tiratura di 1000 copie in digipak.
Michele Viali
http://www.myspace.com/parhelionmusic