Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

07-02-2011

PETER ANDERSSON

"Music For Film And Exhibition II"

Cover PETER ANDERSSON

(Old Europa Cafe)

Time: (63:54)

Rating : 7.5

Continua la serie iniziata da Peter Andersson nel 2007 col doppio "Music For Film And Exhibition", questa volta con un singolo CD che racchiude i componimenti concepiti per varie location, film ed allestimenti relativi all'esibizione permanente "Cold War", messa in mostra all'Air Force Museum di Linkoping in Svezia. Giustamente il nostro opta per firmare il lavoro col proprio nome, lasciando da parte sigle blasonate (Raison D'Être in particolare) che a tutti gli effetti sono concettualmente distanti da un elaborato come questo. L'opera presenta una poliedrica varietà di scelte stilistiche d'atmosfera, che vedono alternarsi la cupezza eterea fatta di piccoli rintocchi, tenui linee melodiche e cori gregoriani di "Agnus Dei" agli accennati rumori evocativi che si rinnovano e moltiplicano nell'arco di oltre venti minuti nella brumosa "Sarkophagos"; dalle schegge post-moderne e meccanizzate della futuristica "The Last Journey" al gorgo monocorde e industriale di "Inside The Heat", fino ai frammentati battiti temporali che scandiscono una estraniante "In Suspense". Discorso a parte merita la lunga suite centrale "Piano Movements", che con i suoi otto movimenti rappresenta il cuore dell'album: si tratta di brevi sezioni sonore basate su solitarie e malinconiche note di piano, una soundtrack ideale per vecchi aerei da guerra 'rapiti' dal loro habitat spazio-temporale e collocati in un'asettica stanza di museo a giocare il ruolo improprio di ricordi. "Music For Film And Exhibition II" è un lavoro di prim'ordine che rivela sia le molteplici capacità dell'autore che gli usi multiformi cui può essere piegata un'ambient oscura assemblata (una volta tanto) con gusto e innata capacità. A noi l'onere e l'onore di ricreare col suggerimento delle note le immagini per cui i suoni furono in origine pensati. Elegante e consona ai contenuti la confezione in digipak a 6 pannelli.

Michele Viali

 

http://raison-detre.info/

http://www.oldeuropacafe.com/