Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

01-03-2010

AERE AETERNUS

"Humanity Needs No Funeral"

Cover AERE AETERNUS

(Kaosthetik Konspiration)

Time: (49:30)

Rating : 7

Il progetto Aere Aeternus è attivo sin dal lontano 1996, ma definire frammentata la sua carriera è dire poco: dall'anno della formazione al 2008, infatti, le uniche presenze sul mercato sono state il demotape "Lammoth" (edito nel '97 dall'italiana Black Tears), uno split-CD a tre in compagnia di Hollowing e Metanemfrost ("The Obsolete View", rilasciato dall'americana The Rectrix nel 2003) e, infine, l'esordio sulla lunga distanza "Humanity Needs No Funeral" del 2008, oggetto della nostra recensione, il cui recupero a posteriori è volto ad approfondire la conoscenza della valida etichetta transalpina Kaosthetik Konspiration. Anche il gruppo, stando a quanto rivela il profilo myspace, ha la propria base operativa in Francia, in quanto uno dei suoi membri è quel Cyr che, oltre a guidare la stessa Kaosthetik, fa parte dei ben noti Dark Sanctuary; al suo fianco troviamo il greco The One (noto per la sua militanza in svariati progetti legati al black metal), il misterioso Radu (romeno?) ed Ordog, eclettico artista di La Spezia già attivo su più fronti coi vari Frostmoon Eclipse, Stroszek e Macabre Omen, nonché titolare di quella Chupa Verga Recordings che nella seconda metà degli anni '90 rilasciò una cospicua quantità di materiale in cassetta, fra cui le uscite dei vari moniker dello stesso musicista ligure (Antenna 59, Cefodie, Nave). L'esperto quartetto ha registrato i brani dell'album in esame fra il 2002 ed il 2006, arco di tempo verosimilmente ampliato dai problemi logistici di una formazione i cui membri sono sparsi per l'Europa; nonostante tali limiti, le trame dark ambient dei Nostri si presentano coese in un suono sostanzialmente efficace. La caratteristica che contraddistingue il songwriting di Aere Aeternus è l'ampio utilizzo di parti vocali (gemiti femminili fra il sensuale ed il sofferente, fermi recitati maschili e severi proclami) che si stratificano sullo sfondo di scenari sonori tipicamente dark ambient, come dimostrano tanto le più classiche "Rituel Pathologique" e "Brotherhood Of The 7th Day" quanto le più nere ed opprimenti "Humanity Needs No Funeral" e "Final Words Before Cosmic Silence", o ancora le più tetre e sinistre "Conjuration" e "Hatred To My Last Breath" (omettiamo volutamente certi lunghissimi 'sottotitoli'). Il picco d'intensità di un lavoro che svolge bene la propria funzione (pur senza strabiliare) è sicuramente "No God Intervention", le cui trame death ambient evidenziano la durezza concettuale dell'intero album (un misto di odio misantropico e sessualità rituale), seguita a ruota da una "Life Is Nothing Else But A Parody" che rimanda agli Equimanthorn tanto per le parti vocali quanto per le rarefatte percussioni etniche; "Epilogue - Not Exactly Reinventing The Wheel" chiude l'opera con un discreto arpeggio di chitarra, soluzione che forse il combo farebbe meglio a sfruttare maggiormente. Menzione obbligatoria sia per la bella confezione digisleeve che per la traccia video "Invocation" (che uno sticker della serie 'parental advisory' ci indica come vietata ai minori di 18 anni), dalla quale si evince ulteriormente quali siano le tematiche care al progetto. Sicuramente di passi in avanti rispetto ai brani del succitato split-CD ne sono stati fatti, sia a livello di produzione che di songwriting, ma già dalla prossima prova - per la quale si spera di non dover aspettare molti altri anni - sarà lecito attendersi qualcosa di più ricco e completo da un combo dalle esperienze così variegate e, almeno sulla carta, ben assortito.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.aereaeternus.com/#

http://www.kaosthetik.com/