01-03-2010
IRON FIST OF THE SUN
"Behavioural Decline"
(Cold Spring/Audioglobe)
Time: (50:27)
Rating : 6.5
Debutto in CD per il progetto di Lee Howard, nuova leva della power-electro più ruvida proveniente da Birmingham, UK. "Behavioural Decline" trova linfa vitale in alcuni grandi nomi della scena inglese come Grey Wolves e Con-Dom, ripercorrendone almeno in parte le direttive di base. La struttura dei brani è alquanto semplice, basata su un generatore elettronico di rumore lineare distorto, a cui si aggiungono in alcuni frangenti ulteriori assalti sonori che rimpolpano e amplificano la violenza dell'album. Ruoli importanti vengono ricoperti sia dalla voce, anch'essa distorta e brutalizzata come tradizione comanda, che dai testi, purtroppo incomprensibili e non inclusi nell'inserto. Eccetto alcuni passaggi fondati su una stratificazione noise più rimbombante ("Didn't Stop Me Trying"), emerge un minimalismo di fondo che porta l'autore a reiterare all'infinito un singolo rumore analogico fino allo stordimento dell'ascoltatore, un approccio compositivo che ricorda assai da vicino la scena black metal più purista, ovviamente ripercorsa con mezzi elettronici. Non è un caso che a produrre l'album sia proprio la Cold Spring, che da sempre ha diviso la propria passione tra i rumori sintetici e quelli rock-luciferini. Le otto tracce del disco non si allontanano mai troppo l'una dall'altra, eccezion fatta per il lungo pezzo finale "Concert For Evening Battle", estratto da un'esibizione live al Radio Black Forest's Festival, dove il noise, epurato dai toni spezzati tipici del resto dell'album, prende pieghe ambientali e a tratti cervellotiche lasciando spazio a modulazioni su frequenze alte, con relativi rischi per i timpani. Prodotto indicato ai rari adepti del verbo power-electro, qui rivisto con lievi modifiche strutturali.
Michele Viali
http://www.myspace.com/ironfistofthesun