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Room 104

15-02-2010

TRIORE

"Three Hours"

Cover TRIORE

(Eternal Soul Records/Cold Meat Industry)

Time: (41:19)

Rating : 7

"Three Hours" è stato un album sognato e auspicato da quanti rimasero colpiti (come il sottoscritto) dal brano "Roses 4 Rome", apparso quattro anni fa nel lavoro "Pièce Heroique" di Triarii: il pezzo fu la prima collaborazione tra il moniker germanico e Tomas Pettersson degli Ordo Rosarius Equilibrio. Quel connubio artistico ha avuto adesso un necessario seguito sotto le spoglie di TriORE, evidente contrazione dei nomi dei due progetti originari. Sebbene ci siano tutti i presupposti per realizzare qualcosa di indimenticabile, i maliziosi si saranno chiesti se questo CD non sia in realtà una mirata scelta commerciale, messa a punto dalle rispettive etichette di provenienza per ottenere il massimo guadagno cavalcando l'onda del grande successo dei due nomi coinvolti. Ma qualora fosse, che c'è di male? In definitiva quel che conta è la qualità del lavoro proposto. Per l'appunto dodici brani che dovrebbero fondere le arie sinfonico-epiche di Triarii con il torbido neofolk degli Ordo Rosarius, tramite il trait d'union della comune marzialità espressa con percussioni potenti e motivi d'atmosfera. Il condizionale è d'obbligo, visto che all'ascolto risulta in primo piano la conturbante ma anche ingombrante voce di Peter, la quale, unita ad alcune buone melodie che tendono verso il lato svedese del duo e le pennate di chitarra acustica, crea i presupposti per un nuovo lavoro degli Ordo Rosarius, finemente arrangiato dai temi di Christian Erdmann che vengono tenuti in secondo piano. Ragion per cui l''esperimento' TriORE sembra distaccarsi dallo splendore esibito da "Roses 4 Rome", lasciando troppo in disparte le potenzialità di Triarii e finendo col dare al disco un taglio più melodico e meno industriale, sminuendone le potenzialità di partenza. "Three Hours" rimane comunque un ascolto piacevole, a tratti addirittura da fischiettare sebbene non contenga tracce memorabili, ma che non osa andare oltre i limiti delle aspettative minime del pubblico, collocandosi nettamente al di sotto di quanto i due progetti hanno saputo esprimere singolarmente. L'artwork banale e il nome un po' infantile chiudono il sipario su un'occasione mancata. Due le versioni messe a punto: una popolare inscatolata nell'orrendo 'super-jewel box', custodia che sembra studiata ad arte per imbruttire il già non eccelso formato CD, ed una limitata a 555 copie in slipcase con due inserti, uscita esclusivamente per la Eternal Soul e finita rapidamente sold-out. ...strategie di marketing?

Michele Viali

 

http://www.triore.de/

http://www.eternal-soul.de/