Mailing-List:
Room 104
11-01-2010
ELDAR
"Sapere Aude"
(Cold Meat Industry/Audioglobe)
Time: (67:35)
Rating : 7
In un catalogo costellato di nomi blasonati e/o di amici stretti, la Cold Meat Industry ha sempre inserito qualche outsider pescato con attenzione. Si tratta in massima parte di progetti nuovi con alle spalle una carriera brevissima, presi sotto l'ala protettrice del buon Karmanik che dà loro una risonanza e una distribuzione di primo livello nel panorama underground. Gli Eldar sono tra questi fortunati eletti, primo progetto spagnolo (se la nostra memoria ci assiste) ad entrare nel roster della grande label svedese, con alle spalle due piccole pubblicazioni licenziate dalla rocambolesca SkullLine e una montagna di file in formato mp3. "Sapere Aude" è stato creato quasi interamente grazie all'interazione tra il duo spagnolo e vari progetti amici (tutti provenienti da aree linguistiche ispaniche), che appaiono in qualità di co-autori in ogni traccia del disco, ad eccezione dell'iniziale "Zeitgeist", già edita in una compilation della SkullLine. Ne viene fuori un album che potrebbe assomigliare ad una compilation (qualcuno ricorderà in tal senso alcuni lavori simili a firma Bleiburg), ma nella sostanza viene mantenuta una grande uniformità stilistica, segno evidente che i Nostri hanno saputo gestire al meglio un'operazione sicuramente non semplice. Gran parte delle tracce ci riportano indietro di quasi una decina anni, ai tempi del trionfo di Der Blutharsch, degli allora debuttanti Toroidh ed A Challenge Of Honour e, più in generale, dell'affermazione del sottogenere martial-ambient. Temi oscuri prettamente atmosferici vengono spesso arricchiti da samples, discorsi e declamazioni, e non mancano inoltre percussioni guerresche, inserti rumoristici che rimandano in larga parte ai campi di battaglia, inserimenti di motivi orchestrali d'epoca e di qualche tema strumentale con ogni probabilità campionato. Tra gli ospiti che hanno co-firmato il lavoro, molti dei quali totalmente sconosciuti, svettano Der Blaue Reiter, due promettenti moniker come l'argentino Argentum e gli spagnoli Persona e la vecchia conoscenza Plagiarism Is Art, realtà iberica scoperta vari anni or sono da Albin Julius. Il modo con cui è stato sviluppato rende "Sapere Aude" un prodotto interessante, sebbene il risultato finale rischi di scivolare nel revival di una scena che al giorno d'oggi risulta - almeno in parte - più evoluta. Gli affezionati del genere ne sapranno riscontrare sia le giuste derivazioni che gli alterni aspetti positivi.
Michele Viali