19-11-2009
MASAYUKI IMANISHI
"Land"
(Deserted Factory)
Time: (34:53)
Rating : s.v.
L'etichetta Deserted Factory ci ha abituati da anni a produzioni in CDr confezionate in scarni e anonimi case, ma non mancano eccezioni alla regola: uno di questi casi riguarda proprio il compositore emergente Masayuki Imanishi, il cui album "Land" viene stampato in formato CD e confezionato, oltre che nel packaging standard, anche in un box in legno con allegato un secondo CDr, fatto che garantirà - forse - una maggiore visibilità. Lo stile dell'autore nasce e termina all'interno del classico noise giapponese, in questo caso non irrequieto né ambientale, non aggressivo né cupo: si tratta solo di puro e semplice rumore. L'album si snoda attraverso sette tracce in cui vengono destrutturati e frammentati segnali elettronici probabilmente elaborati anche tramite una strumentazione analogica che, nel finale di "Land VII", sembra voler citare e ricordare alcuni suoni del passato. Il lavoro è una sperimentazione che non lascia adito ad intrattenimenti o ad un utilizzo di sottofondo: le differenziazioni subentrano in minima parte quando i rumori si fanno più stridenti ("Land IV") o quando delle pseudo-percussioni iniziano a scorrere alla rinfusa ("Land VI"), ma non c'è la minima parvenza di una struttura interna, di una linea da seguire nell'intreccio della massa meccanica sviscerata da Masayuki. Nessun concetto scorre alla base del disco, nessuna comunicazione, solo una mezz'ora abbondante di (in)sana e totale non-musica che farebbe impazzire chi non è un esperto seguace del settore. Indicato a chi segue da sempre il noise giapponese, freddo e fine a sé stesso per definizione.
Michele Viali
http://www.myspace.com/masayukiimanishi
http://www.desertedfactory.com/