06-10-2009
GEROSTENKORP & NEON RAIN
"Io Non Ho Paura"
(OPN)
Time: (54:00)
Rating : 5
Nonostante un titolo che riporta alla mente un recente film di Gabriele Salvatores, "Io Non Ho Paura" è uno split-album dedicato a Dario Argento e concepito dai due progetti francesi Gerostenkorp e Neon Rain, che si dividono equamente, in due sole tracce, più di 50 minuti di musica. Oltre ad ispirarsi al grande regista romano, dai cui film vengono estrapolate le immagini che arricchiscono il packaging, nonché i rivisitati titoli "Velluto Grigio" e "Profondo Giallo", l'intero lavoro paga pegno più in generale al fondamentale panorama thriller italico old style, che non ha certo bisogno di presentazioni. Uscito alla fine del 2008, il disco si muove nei paraggi di un'ambient dai toni industriali che, nel caso di Neon Rain, sfrutta coordinate analogiche e secchi inserimenti percussivi dal gusto fortemente retrò, fatto non nuovo nella breve discografia del progetto capitanato da Serge Usson. Gerostenkorp appare invece più prevedibile con la sua ambient oscura e dilatata, di sicuro effetto, sebbene la durata del brano renda il tutto un po' prolisso. Quel che sfugge all'ascolto è il legame con l'autore cui è dedicato il lavoro, infatti le atmosfere create non rimandano granché alle immagini e alle situazioni dei film di Argento, e a tratti sembra quasi che ci sia un gap gigantesco tra musica e tema trattato. L'oscurità c'è ed alcuni passaggi (soprattutto la resa iper-sintetica di Neon Rain) sono incisivi, anche se non sempre originali, ma viene spontaneo chiedersi come possano ricollegarsi a pellicole come "Suspiria" o "Profondo Rosso", basate su accelerazioni emotive e stasi ansiogene. In particolare i suoni moderni di Gerostenkorp rimandano ad un'ambient isolazionista che stecca a contatto con l'horror nostrano degli anni '70, ciccando di netto il legame con il tema dell'album. Neon Rain riesce invece in parte a recuperare una melodicità inquietante, sulla scia di quanto fecero i Goblin, e piegarla al proprio stile, almeno per un breve tratto della traccia. In definitiva da un'idea interessante viene fuori un risultato scollegato, utile principalmente a dar voce ai due gruppi, ma in gran parte lontano dalle atmosfere Argentiane. Occasione mancata!
Michele Viali