12-08-2009
LACUS SOMNIORUM
"Tideshaper"
(Cyclic Law)
Time: (55:40)
Rating : 7
Appare suggestivo il nome di questo nuovo progetto nato dalla collaborazione artistica tra Gustav Hildebrand, autore di punta dell'etichetta Cyclic Law, e Amanda Votta, già creatrice del progetto Floating World e special guest in vari album di settore. Il riferimento al cosiddetto Lacus Somniorum, grande mare lunare, ci trasporta subito in una condizione ambientale fredda, calma e oscura, come di norma nella gran parte delle produzioni di questa etichetta canadese. Le tessiture sonore sono imbastite tramite strumentazione elettronica, enfatizzata dagli inserimenti di flauto di Amanda che riescono a dare un colore tutto particolare e mistico ad un lavoro che, fondamentalmente, rimane ancorato ai classici stilemi dark ambient. Soffi di vento, tenui clangori, plumbei rumori di circostanza e cori nebulosi materializzano una superficie lunare dove regna la morte e parimenti la tranquillità; i droni descrivono una positiva assenza di vita, in grado di trasmettere un nitido senso di pace, garantito dall'eliminazione di qualsiasi residuo umano. Alcuni passaggi ("Beyond All Things Is The Ocean") sembrano rimandare alla cosmic music di "2001: Odissea Nello Spazio", dove l'oscurità tende a prendere le forme dell'infinito, in un viaggio verso l'ignoto. Le vette del dischetto ("Point Of No Ascent") sfruttano intelligentemente motivi classici riprodotti col carillon e intrecciati a cori rielaborati meccanicamente, riuscendo a proporre anche qualcosa di innovativo. Indicato in generale ai patiti di quell'ambient che partendo da Eno è arrivata - tetragona - sino a Raison D'Être e Inade. Da ascoltare in isolamento e totale relax, cercando di penetrare al massimo nelle maglie dense dell'album. Edizione di 1000 copie in elegante packaging.
Michele Viali
http://www.myspace.com/lakeofsleep