Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

12-08-2009

VV.AA.

"The Tarot Serie: 6 - The Lovers"

Cover VV.AA.

(Invisible Eye Productions)

Time: (21:04)

Rating : 7

Sesta pubblicazione della lunga serie che la Invisible Eye di Marco Grosso sta dedicando ai tarocchi. Aprono il volume intitolato agli "Amanti" i sontuosi Seelenlicht, superband nata dall'unione tra i Kammer Sieben e Troy Southgate (H.E.R.R.). La loro traccia mescola profumi neoclassici e melodie romantico-decadenti, ben sorrette da ritmiche marziali e sottofondi di chitarre elettriche: un gran bel brano ricchissimo di emozioni, forse uno dei migliori che il gruppo abbia mai composto nella sua breve carriera. Segue un progetto ancora non molto noto, proveniente dalla Francia e attivo ormai da qualche anno: i Sorch'enn. La loro "Yellow Yellow Yellow" assomiglia ad un mantra, data la sua circolarità basata su percussioni e motivi rituali: una costruzione interessante fatta di suoni che rimandano al neofolk più industriale e magico. Chiusura affidata all'oscuro act (((o))) che, a dispetto di un brano dal titolo cabalistico come "Malkuth Passion", assembla dei suoni noise sintonizzati su frequenze alte, spaccando i timpani e ponendosi in maniera a dir poco sadica: ne viene fuori una sperimentazione devastante, fisicamente al limite della sopportazione, ma al contempo assai lontana dagli standard sonori proposti dagli altri due progetti. Nel finale, chiosa immancabile del buon Troy Southgate, che ci spiega l'essenza del tarocco in questione. Bel lavoro, non esente da felici soprese!

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/invisibleeyeproductions

http://www.myspace.com/tarotserie