28-07-2009
VV.AA.
"The Tarot Serie: 5 - The Hierophant"
(Invisible Eye Productions)
Time: (20:55)
Rating : 6.5
Il quinto volume della serie Tarot è incentrato sullo ierofante, arcano maggiore rappresentato da un ministro del culto, con particolare riferimento alla figura papale. Il valore che assume il tarocco è però duplice, mettendo in evidenza gli aspetti positivi o negativi del papa, a seconda della posizione dritta o rovesciata della carta. L'apertura della piccola compilation è affidata ad una esordiente band brasiliana, gli Aurea Hora. Tale progetto prende vita proprio dal grande interesse per l'alchimia e l'occultismo, e la loro performance calza a pennello con lo spirito della grande opera della Invisible Eye. "Sacerdotalis Esoterismus" è infatti un brano pregno di antica oscurità, fatta di tetre percussioni che rimandano al medioevo, rintocchi di campane, cori ecclesiastici, temi di organo e torbidi tappeti di tastiera. Una miscela in grado di ricreare le inquietudini religiose e occulte dei cosiddetti 'secoli bui'. A seguire troviamo un moniker avvolto dall'oscurità più totale, Klaw Krossed. La sua "Exploitation Became Alien Nation" è una traccia di canonica dark ambient, fatta di spoken-word declamatorio, rumori sulfurei, soffuse ritmiche e droni che danno compattezza e linearità. Il tutto si sposa bene al tema trattato, sebbene non svetti per originalità. Chiude il tedesco Rüdiger Illg, che firma il suo contributo "The Hierophant" con uno dei suoi side-project: Science O.C.N. Un'ambient astrale debitrice della lezione dei Tangerine Dream, divisa tra un'elettronica predominante e piangenti passaggi di chitarra, ci pilota in un universo di sogni e malinconia. Immancabile le spiegazione conclusiva di Troy Southgate, che va assumendo sempre più i contorni di un marchio artistico di qualità.
Michele Viali
http://www.myspace.com/invisibleeyeproductions
http://www.myspace.com/tarotserie