03-06-2009
APOPTOSE + JOY OF LIFE
"Warrior Creed"
(Tesco Organisation)
Time: (37:10)
Rating : 8.5
Alcuni dei nostri lettori si ricorderanno sicuramente dei Joy Of Life, promettente realtà d'oltremanica che fu scoperta e lanciata negli anni '80 dalla NER di Douglas Pearce, e che scomparì dopo solo due lavori divisi tra romantica new wave e ritmiche marziali. Gary Carey, fondatore del progetto nonché collaboratore della Morte In Giugno, riapre ora le porte alla musica, grazie all'amicizia e all'interessamento di Rüdiger (meglio noto come mente dell'act Apoptose). Il connubio tra i due viene coronato da questo "Warrior Creed", generoso EP di cinque tracce divise in circa quaranta minuti di durata. La confezione, con copertina apribile a rilievo, è superba e non poteva essere altrimenti, vista la cura che la Tesco dedica ai propri prodotti. Non è da meno la qualità audio, garantita da un vinile pesante che spazza via la resa dei recenti formati digitali. Ma questo è solo il contorno di un lavoro che eccelle soprattutto per i brani, in cui lo stile marziale e retrò dei Joy Of life si fonde con le ambientazioni oscure di Apoptose, qui impreziosite dalle percussioni maestose della Fanfarenzug di Lipsia, ormai entrata a far parte del progetto germanico in pianta stabile. L'opera è aperta dalla versione originale di "Warrior Creed", brano che apparve in "Hear The Children", secondo e ultimo album della band di Gary. A ciò segue una versione della stessa traccia realizzata da Apoptose con Gary alla voce, e resa interessante dalle movenze oscure e avvolgenti. Gli altri tre pezzi sono reinterpretazioni di tracce di Apoptose: "Violet Creed" è una rivisitazione di "Violet Silence", apparsa in "Schattenmädchen" e riproposta con le parole di Gary e con alcuni cambiamenti sonori. Mentre "Blutopfer" e "Apotropaion" vengono estratte da "Blutopfer" e riviste con la Fanfarenzug di Lipsia alle percussioni, proprio come avviene in sede live. Qualcuno potrebbe pensare che questo EP sia una sorta di compilation, ma si sbaglia. I suoni cambiano, e di molto. La dark ambient di Apoptose si fa marziale e altèra, il sostrato dei Joy Of Life riduce la sua verve new wave per tingersi di fiera possanza. Decisamente un gran lavoro: bello sia da vedere che da ascoltare. Solo 600 le copie realizzate, unicamente su vinile.
Michele Viali