19-05-2009
ACCOMPLICE AFFAIR
"Samotny Horyzont"
(My Hands Music)
Time: (49:34)
Rating : 5.5
Chi segue strenuamente il settore dark ambient saprà bene che non proprio tutti i progetti scelgono di sviluppare i brani a partire da software o sintetizzatori, anzi, negli ultimi tempi sembra essere aumentato il numero di quelli che intessono atmosfere oscure usando anche e soprattutto la chitarra. Esempio di ottima fattura è stato il recente "Exit Lines" di The Human Voices, e anche questa one-man-band polacca, pur non disdegnando l'elettronica, fa gran leva sulla cara vecchia chitarra elettrica, sfociando non di rado nel post-rock. Accomplice Affair firma dunque il suo terzo lavoro cercando di dare più spazio al lato strumentale, imbastendo una lunga sequela di suoni mesti, arpeggi piangenti e dilatazioni di note atte ad illustrare panorami oscuri e orizzonti sfocati. La tristezza domina tutto il lavoro e si stende lentamente fino a diventare un sottofondo letale per giornate nere. Il limite emerge dal punto di vista compositivo: "Samotny Horyzont" è diviso in otto tracce di cui non si riesce a distinguere né l'inizio né la fine, è in pratica un immane coacervo di suoni e piccoli arrangiamenti elettronici che non trovano mai il modo di confluire in una vera e proprio struttura, rimanendo fluttuanti allo stato di schizzi malinconici. Le melodie latitano e tutto grava sulla 'schiena' delle lamentevoli corde della chitarra, che appena sfiorate danno quel senso di rilassante oscurità, ma che da sole non possono sorreggere quasi 50 minuti di musica. I titoli, tutti in polacco, rendono ancor più arduo districarsi tra la selva sonora. Solo la conclusiva traccia bonus "Obraz Kobiety We Mgle", realizzata a quattro mani, si lascia andare a motivi più sintetici e ossessivi, ma anche meno affascinanti rispetto al corpo del disco. In definitiva emergono degli spunti interessanti, ma il tutto non è sorretto da una grande qualità compositiva e realizzativa. Il rischio è di far affogare nella ripetitività e nella noia alcuni passaggi di tutto rispetto, situati all'interno di un complesso identico da ogni prospettiva lo si guardi e un po' autoreferenziale.
Michele Viali
http://www.accompliceaffair.za.pl/