16-03-2009
THOLEN
"Sternklang"
(Cyclic Law)
Time: (71:09)
Rating : 4
La Cyclic Law si è ritagliata negli anni un suo spazio ben preciso all'interno dell'affollatissimo carrozzone dark ambient, opera tuttora con grande professionalità (curando molto anche l'aspetto grafico delle sue uscite), nutre un fedele seguito tra gli estimatori del genere ed ha proposto dischi di grande spessore. Terminato questo breve (ma dovuto) cappello/leccatina introduttivo, passerò a parlare del noiosissimo "Sternklang", debut-album per Tholen, a mio modo di vedere un inequivocabile passo falso per l'etichetta canadese. Un unico brano della mostruosa durata di quasi un'ora e un quarto, piatto, monocorde, ripetitivo (nel senso cattivo del termine) e dall'impatto praticamente nullo. Il progetto tedesco, nonostante gli sforzi profusi, non riesce a sollevare la propria musica al di sopra di una mediocrità appiattente ed appestante. D'accordo che il genere non brilla - per sua stessa natura - di varietà e basa buona parte della sua forza sulla re-iterazione dei drones, ma qui si esagera. Le variazioni sono praticamente assenti e le poche presenti non sono neppure lontanamente significative. La netta prevedibilità di campioni, suoni e strutture rende esercizio di volontà sovrumano reggere più di dieci minuti di questo disco, che a tratti (attorno alla mezz'ora) sconfina persino in una simil-ambient 'cosmica' di fattura imbarazzante. Neppure la prova dell'ascolto in cuffia (a volte utile per scoprire dettagli significativi sfuggiti in precedenza) è clemente: non trovo alcun motivo - oltre ad un eventuale masochismo - per consigliare l'acquisto di "Sternklang", che rimane comunque un piccolo neo nella altrimenti valida proposta della Cyclic Law. Piacevole il packaging (bustina apribile formato A5) e bella la grafica.
Mauro Berchi
http://www.myspace.com/tholenambient