02-03-2009
WACH
"Firedance On A Dead Mans Grave"
(Beverina & War)
Time: (73:03)
Rating : 7
Il duo austriaco Wach giunge al suo secondo full-lentgh, dopo il singolo "The Fear"; finalmente i nostri propendono per un'edizione a tiratura più ampia (il primo album fu stampato in sole 30 copie e se ne attende ancora una ristampa), divisa tra un digipak di formato A5 in 100 copie ed il case standard in 200 esemplari. Come d'abitudine la proposta si basa su un death industrial ambientale, fatto di caliginosi rumori campionati e densi suoni stratificati: le atmosfere nere imperano in tutti i brani, i clangori di catene e ordigni metallici scatenano ritmiche rotte e orrorifiche, sottofondi ideali per luoghi umidi invasi da ruggine e morte. Ad arricchire il tutto fanno capolino alcune cacofonie vocali ed emergono a tratti puntate verso il settore marziale, ma sempre velato di macabro e apocalittico. La grande passione della band austriaca per l'arte visiva sfocia anche in questa occasione in un videoclip che corona l'intero lavoro, fornendo 20 minuti di immagini per la lunga traccia "Flammenmanifest". Rispetto ai video passati si propende adesso per ambientazioni più gotiche e meno industriali: gli effetti speciali sono a dir poco retrò, ma in grado di rendere bene il senso di asfissia catacombale trasmessa un po' da tutti i pezzi dell'album. "Firedance On A Dead Mans Grave" segna un buon miglioramento stilistico per i Wach, mai come ora accostabili ad alcuni grandi nomi della Slaughter Productions o della Cold Meat Industry, tipo Megaptera, Deutsch Nepal o Archon Satani. Arrivano con un po' di ritardo, ma sono degni di considerazione.
Michele Viali
http://www.myspace.com/tonkunstschmiede