16-02-2009
SLEEP RESEARCH FACILITY
"Nostromo"
(Cold Spring/Audioglobe)
Time: (69:27)
Rating : 7
L'equazione Cold Spring = ristampe è ormai scontata: negli ultimi due/tre anni l'etichetta inglese ha riportato alla luce - con risultati altalenanti, va detto per dovere di cronaca - decine di produzioni, alcune delle quali per fortuna particolarmente interessanti. È il caso di "Nostromo" degli scozzesi Sleep Research Facility, originariamente pubblicato nel 2001 e di recente rimasterizzato e pubblicato con una nuova veste grafica. Il disco vorrebbe (o, per meglio dire, vuole, visto il buon risultato) ricreare le atmosfere del film "Alien", e per la maggior parte della sua mastodontica durata (sei brani per quasi 70 minuti di musica) riesce nel suo intento. Claustrofobico, cupo, sporco e cattivo, mostra ottima padronanza nell'alternarsi delle atmosfere, che rimangono sempre molto aperte e dilatate senza cadere per forza nella trappola del 'drone-da-un-quarto-d'ora-senza-variazioni-ma-con-tonnellate-di-bassi'. Non che i brani scintillino per varietà, ma rimangono comunque una bella spanna al di sopra dei wanna-be, mostrando che non basta abbassare di 10 toni una qualunque sorgente sonora e aggiungere riverberi da 20 secondi per fare un buon disco dark ambient. Particolare cura viene posta nella lavorazione dei campioni, sempre molto puliti, e nelle limitate ma significative variazioni strutturali. Personalmente preferisco i passaggi meno 'dark' (ad esempio "E-Deck" e "Narcissus"), nei quali fanno capolino alcune melodie niente male), ma anche quando SRF - vale a dire Kevin Doherty, unica mente dietro il progetto - si cimenta giocoforza nella 'darkambientona potente e profonda' i risultati si lasciano apprezzare. Se siete dei neofiti del genere, forse dovreste cominciare con qualcosa di meno concettuale e impegnativo. Se avete già masticato qualche decina di dischi dark ambient e non conoscete ancora il progetto in questione, l'acquisto è consigliato: troverete musica di grande spessore. Se invece apprezzate il capolavoro di Ridley Scott e volete provare ad usare "Nostromo" come unica colonna sonora (io ho provato e funziona molto bene, sopratutto nei primi minuti del film e nelle scene di ricerca all'interno dei corridoi dell'astronave...), allora l'acquisto diventa obbligatorio. Solo discreta la veste grafica, ma è una pecca alla quale ormai siamo abituati...
Mauro Berchi