12-10-2008
KANNONAU
"Initium"
(Misty Circles)
Time: (45:57)
Rating : 6.5
Il trittico italiano Kannonau guidato da Daniele Giustra, già creatore dell'act guerresco Well Of Sadness, giunge finalmente all'esordio su lunga durata, dopo l'uscita del mini omonimo nel 2006. "Initium" era un album atteso da parecchio viste le notevoli premesse del debutto, e non è un caso che i pezzi racchiusi nel mini abbiano trovato spazio anche in questo CD. I brani rimandano principalmente al neofolk, essendo strutturati su giri di chitarra acustica, percussioni marziali ed essenziali, voce imponente e cupa e minimi arrangiamenti elettronici, arricchiti da qualche caldo arpeggio che dà un tocco di mediterranea oscurità. Tale ricetta fornisce alcuni momenti emozionanti (su tutti la conclusiva "Dragon Of Death", memore anche del miglior Nick Cave), all'interno di un piacevole ma prevedibile impianto. La strada maestra viene in parte abbandonata in "La Fine Dell'Uomo", pezzo solenne incentrato su tastiere ricche di pathos, e nel successivo "La Tragedia D'Amore E Di Morte", ricollegabile alla recente tradizione neoclassica underground italiana. I vocalizzi possenti non sono esenti da qualche fortuita sbavatura, mentre i testi, ricchi di classicità e fierezza interiore, riescono ad essere a volte attraenti, ma perdono il confronto con molte realtà italiche di nuova e vecchia generazione (dalla Camerata Mediolanense ai recenti Recondita Stirpe). "Initium" è un lavoro che può mostrare molte luci anche agli occhi di chi non segue le diramazioni neofolk (e le melodie ben orchestrate ne sono un esempio), ma pure alcune ombre rilevabili innanzitutto in una aderenza eccessiva ad un filone musicale che ultimamente ha bisogno di rinnovamenti. Kannonau apporta anche ventate di freschezza, ma rimane più prossimo all'aspetto derivativo soprattutto in fase di esecuzione. Le aspettative vengono mantenute, ma le potenzialità non sono sempre sfruttate al massimo.
Michele Viali
http://www.myspace.com/kannonau
http://mistycircles.splinder.com/