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Room 109

20-05-2008

TEATRO SATANICO

"Dissertazioni Catodiche Di Teologia Applicata Su Nastro Magnetico"

Cover TEATRO SATANICO

(Autoproduzione)

Time: (45:00)

Rating : 7.5

Il progetto di Devis torna a farsi sentire a breve distanza di tempo dalla realizzazione del 10" "Inno A Satana", e lo fa con due lavori usciti quasi in contemporanea: il CDr "La Tempesta" e questa VHS. Senza dubbio il Teatro è oggigiorno il progetto più aderente ad un tipo di produzione non canonica e anti-commerciale, di cui è testimonianza l'ampia pubblicazione di videocassette: formato ormai desueto che ci trasporta nel passato, ma in grado di fondere la musica con le immagini, questione cui di rado assistiamo nel panorama indie, forse più per mancanza di idee che di mezzi. Queste "Dissertazioni Catodiche", limitate a 99 copie numerate, vedono l'assenza di uno dei massimi teatranti: Alberto Maria Kundalini, che con il suo spoken-word incisivo ha segnato gran parte dei brani del Teatro; per contro torna ancora la voce innocente di Ari, ottima per questo frangente. Il tema antireligioso è alla base del lavoro: i concetti vengono sviluppati con modalità volutamente naif, forse per evitare un impatto troppo duro dovuto a messaggi fastidiosi e crudi. Il sound è diverso da quello che tutti noi conosciamo: in questo frangente Devis ha optato per un noise minimale che ben si sposa ad immagini generate con effetti vintage, mentre i suoni hanno spesso una funzione di sottofondo e prendono vita in simbiosi con le immagini. La condanna di vari credi religiosi è il centro del primo brano "Contro Il Monoteismo", chiaramente rivolto verso il cristianesimo, non tralasciando ebraismo e islamismo. La successiva "Il Teologo" è rivolta all'attuale papa: i suoni analogici si fondono bene con la ricostruzione di una pellicola sporca e rigata, mentre gli espliciti messaggi sono affidati al linguaggio delle mani, quasi a voler indorare la pillola amara da propinare al bambino che ancora non sa. Ancor più innocente il video di "Diodiodio" (in cui torna il gioco di parole dio/odio già usato altrove dal Teatro), tutto incentrato sulle riprese di un disegno infantile. Si prosegue ancora in "Uomo Donna Dio" sul consueto tema crudo, reso candidamente da due pupazzi manovrati con finalità assassine da una mente divina con fattezze mediche non meglio specificate. La chiusa di "Cristo E Anticristo" non si allontana dai suoni noise squassanti, che accompagnano le immagini fino ad un finale di follia visiva. Le "Dissertazioni Catodiche" mirano senza mezzi termini ad argomenti fastidiosi, resi in modo compatto e uniforme con un metodo allusivo e volutamente retrò. Non tutti riusciranno a tollerare alcune idee ivi espresse, ma rimane evidente la grande capacità comunicativa di Devis, in grado di fondere in modo impeccabile, per l'ennesima volta, media differenti. Forse i tempi sono maturi per guardarsi indietro e cercare di raccogliere insieme i vari video realizzati dal Teatro durante la propria carriera.

Michele Viali

 

http://www.teatrosatanico.it/