04-02-2007
:BAHNTIER//
"Blindoom"
(Rustblade/Masterpiece)
Time: (52:23)
Rating : 9
C'era grande attesa per il nuovo, terzo full-lenght firmato da Stefano Rossello (aka :Bahntier//), un nome tutto italiano di cui possiamo andare orgogliosi anche all'estero (...ed i consensi racconti in Germania non sono frutto del caso). "Blindoom" è il disco della maturità, un'occasione per raggiungere e superare nuovi orizzonti, un lavoro che parte sempre dal substrato electro-noise del passato ma che si colora di nuove sfumature cyberpunk, quasi a voler ridisegnare i confini del suono industrial nordamericano di scuola Skinny Puppy. E Justin Bennett, che un percorso simile lo ha già battuto mille altre volte proprio con i Puppies, qui è l'ospite che non ti aspetti, impegnato in nevrotiche percussioni come se fosse un suonatore tribale trapiantato nel cuore di una soffocante metropoli; se a ciò poi aggiungiamo una grande produzione ad opera di Eric Van Wonterghem (Insekt, Monolith, Sonar) il cerchio si chiude, lasciando nelle nostre orecchie un album tra i più belli ascoltati ultimamente, così nevrotico, malato e deviato da poter essere paragonato ad una release dei migliori Skinny Puppy (mantenendo comunque alcune importanti distanze stilistiche, che distinguono la creatura di Stefano da tante altre semplici imitazioni). "Hiding Face", la cadenzata "Dispute" e le scorie nucleari della violenta "Panic Flame" spiccano il volo e lasciano senza fiato, provare per credere... Grande disco, che ribadisce un concetto chiaro: industrial music for collapsing people!