10-04-2008
GLOBOSCURO
"You'll Be A Lamp Of The Morning"
(Kaos Ex Machina)
Time: (43:16)
Rating : 5.5
Globoscuro è un progetto italiano nato nel 2001 che ha già all'attivo varie pubblicazioni, in particolare a partire dallo scorso anno. I loro prodotti hanno tutti la caratteristica di essere forniti gratuitamente tramite download: una scelta importante per cui hanno optato negli ultimi tempi molti autori, ma anche un'arma a doppio taglio che da un lato azzera i prezzi e raggiunge ogni fascia di pubblico, ma dall'altro elimina definitivamente l'oggetto disco, con un relativo abbassamento della qualità audio, quest'ultima molto importante per i progetti noise/industrial. "You'll Be A Lamp In The Morning" è stato realizzato nel 2007 per la net-label polacca Kaos Ex Machina; al tempo il progetto annoverava tra i suoi componenti Emiliano Pietrini, Fabrizio Barsanti e Manuel Lombardi, quest'ultimo non più presente nel recente lavoro "Research". L'album mescola suoni e fonti di ispirazione diversa, fino a creare un melting pot che garantisce esiti diversi in un impianto noise-industrial: l'apertura di "Occidua Officina Organica" non disdegna le ambientazioni cupe a base di droni con accenni ritmici dal sapore imperioso, mentre "Hungry Seaweeds" è segnata da un maggior accumulo di elementi divergenti che si stratificano fino a creare un pianale di rumore tra cui si distinguono suoni di piano e urla sintetiche. Suoni riflessivi sono alla base della lunga "High Frequency Bio-Electric Control", che sfocia nel finale in percussioni marziali inaspettate; la calma si fa ancor più densa e cosmica in "The Last Call". "Les Camarades De La Mort" ha un tema sonoro di grande pathos, appena 'sporcato' da rumori e da discorsi dal tono aggressivo, mentre "Principio Di Prestazione E Necrofilia" mescola lenti droni ambient con samples di piano e chitarra posti sullo sfondo di ruvidi brusii e spoken-word campionati, con un finale percussivo e squisitamente industrial. Grezze e metalliche sferzate, dosate con attenzione e non all'impazzata, segnano invece la chiusa di "Sarai Un Lume Del Mattino (Terra Remix)". In questo lavoro l'ensemble Globoscuro mescola materiale di varia natura, ma non sempre usato con rigore: si ha a tratti l'impressione che l'opera sfugga di mano agli stessi autori, che mettono insieme un coacervo sonico ambizioso ma debordante e non completamente convincente.
Michele Viali
http://www.kaos-ex-machina.pl/