17-03-2008
THE STOMPCRASH
"Requiem Rosa"
(Nomadism/Masterpiece)
Time: (43:33)
Rating : 8
L'attivissima Nomadism Records continua a tirare fuori preziose perle dal sottosuolo gotico italiano. Stavolta è il turno degli Stompcrash, che con questo notevole debut "Requiem Rosa" ci ricordano quanto l'Italia sia terra fertile per il gothic-rock di pura derivazione wave, quel sound che negli anni Ottanta lasciò tracce indelebili proprio qui da noi e che ancora oggi piace (e non poco) al popolo oscuro della nostra penisola. "The London Fog" è l'opener ideale, un intreccio magico tra le voci della bravissima Daniela Palermo e di Christian Celsi (anche lui positivo, ma sicuramente dalla timbrica meno 'originale'), e la formula spesso si ripete con successo anche con le rimanenti song, che tra l'altro si lasciano ben supportare da convincenti tappeti tastieristici e da una sezione ritmica assolutamente suggestiva. Sarei stato curioso di ascoltare anche un brano cantato in italiano, perché si sente lontano un miglio quell'appartenenza e quell'approccio al genere tipicamente nostrani, senza dover per forza andare a pescare nell'Inghilterra che fu, come molti (purtroppo) fanno tutt'oggi. "Requiem Rosa" è un lavoro genuino, malinconico ma non 'pesante', che trova i suoi punti di forza nel già citato brano d'apertura, in "Modern Slaves" e nella sognante "Moscow", che mi ha riportato in mente certe cose dei mai dimenticati Sad Lovers & Giants. Nient'altro da aggiungere: questo è un disco che piacerà moltissimo a quel pubblico di vecchia data che ancora oggi cavalca quegli anni così unici per la storia della (nostra) musica, ma anche a chi apprezza una certa rock-wave a grandi linee... dopotutto "Requiem Rosa" è un disco fatto con il cuore, e si sente. Emozionatevi.
Chemnitz
http://www.nomadism-records.com/