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Room 108

11-02-2008

URNA

"Osireion"

Cover URNA

(Slaughter Productions)

Time: (34:15)

Rating : 6.5

Usciva nel 2005 l'ultimo lavoro a nome Urna, uno dei progetti dell'italiano Gianluca Martucci che ha dato vita, in tempi molto recenti, anche all'interessante CD "Una Notte Nel Prato/Mr. Bizzarre" firmato Il Prato Dei Desideri, nome nuovo stampato dalla Blade. La storia di Urna aveva avuto inizio sul finire degli anni '90 per concludere (credo momentaneamente) la propria produzione discografica con "Osireion", uscito per la gloriosa Slaughter di Marco Corbelli in un'edizione di sole 100 copie numerate, accompagnate da un minimale case in plastica molto anomalo per gli standard odierni. Noi facciamo un passo indietro di circa tre anni e recuperiamo un album inconsueto per la stessa Slaughter, che di norma ha dato spazio a suoni elettronici e aggressivi. Concepito come una ricognizione all'interno del mito di Osiride, "Osireion" rappresenta la prima parte di un lavoro più ampio e ad oggi non ancora terminato, che dovrebbe concludersi con un secondo capitolo riguardante la figura femminile di Iside. La musica ha le fattezze tipiche dell'ambient oscuro, sviluppato però solo con strumenti: se chiunque tenta di creare atmosfere con l'ausilio di sintetizzatori o campionamenti, Gianluca Martucci opta per flauto, mandolino, percussioni ricercate ed altra strumentazione meno nota, oltre ad un grande lavoro operato sulla voce. Ne risulta un suono capace di risvegliare ricordi antichi e pre-cristiani accostandosi, sia per l'esito che per i mezzi utilizzati, ad alcuni prodotti di Gregorio Bardini. Chiaramente questa non è musica di facile ascolto o confondibile con la massa di CD che ogni giorno vengono sfornati dal settore alternativo: un'arma a doppio taglio che mette in evidenza le doti del creatore di Urna, ma ne limita di molto la fruibilità da parte del pubblico, forse incapace di carpire quelle nuove ambientazioni sonore che conducono verso un mito oscuro e antico. A distanza di quasi tre anni dalla sua pubblicazione, "Osireion" rimane ancora un lavoro da scoprire e apprezzare... con una buona dose di impegno.

Michele Viali

 

http://www.slaughter-prods.org/