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Room 104

23-03-2024

HEXMYR

"Öde Verser"

Cover HEXMYR

(Fluttering Dragon)

Time: CD (37:17)

Rating : 7.5

Il 2024 ha salutato l'insperato quanto graditissimo ritorno sul mercato discografico - dopo circa 18 anni! - della polacca Fluttering Dragon, grazie ad un trittico di uscite che non mancheranno di suscitare attenzioni presso la platea delle sonorità a cavallo fra dark ambient, industrial, neofolk e diramazioni affini. Una di queste è "Öde Verser", ristampa dell'esordio ufficiale per Hexmyr, solo-project guidato dallo svedese Tomas Östergårds, già precedentemente attivo come Oestergaards con una manciata di release. "Öde Verser" usciva nel novembre 2020, sia in digitale che nelle sole 20 copie su nastro pubblicate dalla Dovle Records (la piccola etichetta dello stesso Tomas), e torna oggi disponibile grazie alla pregevole edizione in digipack curata dalla FD, senza operazioni di rimasterizzazione o tracce bonus aggiunte. La scaletta è quella dell'ormai introvabile cassetta (che prevedeva un pezzo in più rispetto al download), in cui lo stile si rifà nettamente alla vecchia scuola death industrial svedese, come si evince sin dalle prime sulfuree emanazioni dell'opener "I", con la vocalità dura, spietata e ferale, fra rugginose distorsioni. Non sono da meno "III" e "V", che evidenziano una conduzione di grande efficacia, lontana da certa volontà di opprimere l'ascoltatore, e viceversa quasi rarefatta nel suo abbraccio con le glaciali folate dark ambient, ma sempre capace di prendere pieghe particolarmente cupe e minacciose, come anche nel secondo interludio "Dömda" (laddove il primo, "Avverkning", poggia su una più tipica glacialità nordica). La seconda metà dell'opera è monopolizzata dai 18 minuti di "Slutet (Oestergaards remix)", lunga, algida e dilatata suite isolazionista con dettagli e sfumature di pregio, finale ideale per un lavoro che intende anche essere una riflessione sulla distruzione fisica della Svezia, vista attraverso la lente di Tomas soprattutto in merito alla sua area di provenienza, ma anche su un piano più globale. Una prima prova molto ben riuscita e promettente che meritava una nuova e più ampia edizione in formato fisico, in attesa che Hexmyr possa tornare sul mercato con del nuovo materiale per il quale è lecito nutrire alte aspettative.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://hexmyr.bandcamp.com/

https://www.flutteringdragon.com/