25-02-2024
SILENT CARNIVAL
"My Blurry Life"
(I Dischi Del Minollo/Toten Schwan/Vollmer Industries)
Time: CD (39:03)
Rating : 8
Dietro al monicker Silent Carnival risiede il mastermind Marco Giambrone, protagonista indiscusso di questo ottimo progetto, che negli anni ha visto collaborazioni con vari altri musicisti in veste prettamente esecutiva, e ormai ben cinque album dal 2014. "My Blurry Life" inoltre non è un lavoro a caso, ma il risultato, come da biografia, di una ricercatezza interiore che ha coperto gli ultimi turbolenti anni da tutti disgraziatamente vissuti. Giambrone - produttore, cantante, chitarrista e anche un po' polistrumentista - esorcizza nei quaranta minuti dell'album emozioni di livello unico. Otto brani di decadente art rock/post-rock, tra aggiunte noise/ambient e apporti di strumenti a fiato e corde, mai uguali a sé stessi, mai ridondanti, e perfettamente esaustivo in tutta la sua magnifica frammentazione poetica. L'orecchiabilità quasi folk di molti episodi, come l'incalzante "Three Veils" o l'opener "Broken Pictures", affidate a intrecci di voci (ospite Marcella Riccardi) e ritmi acustici spogli di quell'eccesiva sofisticatezza di certo rock sperimentale, regala sensazioni pure e d'impatto. Si rasenta anche un certo psych-dark verso la fine del platter (la magnifica "Crumbling Days", rassegnato inno apocalittico), e con l'eterea ed elettronica ambient-song conclusiva "Crime" (le voci femminili fanno venire i brividi) si chiude un album a cui si può giusto imputare una troppo breve durata, solo per il fatto di non poter godere maggiormente di questo magnifico percorso creativo, professionale, unico e più solido di tantissimi colleghi del mercato internazionale. Poco importa, visto che col tasto play quest'intrigante lavoro potrà nella sua erudita veste svelare lati, colori e sfumature che solo con ripetuti ascolti ne dimostreranno l'infinita qualità. Consigliato a chiunque, visto anche l'impegno delle etichette collaborative chiamate in causa, meritevoli di elogio, e l'ottima confezione di un piccolo grande album che mette in luce un artista nostrano, confinato come molti nel sottobosco, ma in grado di competere a testa alta.
Max Firinu
http://www.silentcarnival.com/
https://totenschwan.bandcamp.com/