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Room 108
22-01-2024
SONOLOGYST
"Shortwave Spectrum"
(Cold Spring)
Time: CD 1 (49:29); CD 2 (41:51)
Rating : 7.5
Dopo tante uscite curate attraverso il suo attivissimo network di etichette, per Raffaele Pezzella è tempo di tornare ad occuparsi del proprio eccellente progetto, col quale torna per l'occasione alla corte della prestigiosa Cold Spring, già curatrice di altri precedenti full-length dell'act campano, che pubblica "Shortwave Spectrum" in un elegante doppio CD digisleeve. Proprio la label inglese, nel 2015, rilasciava "Silencers (The Conspiracy Theory Dossiers)", album col quale Pezzella indagava quel mondo cosiddetto - da molti superficialmente e scioccamente a puro discredito - "complottista" e le sue molte teorie, come torna a fare in maniera più specifica anche nel nuovo opus. L'attenzione di Raffaele si concentra stavolta sulle misteriose trasmissioni in onde corte rilanciate dalle ancor più misteriose number stations, molto usate prima della caduta del muro di Berlino ed ultimamente tornate in auge con l'ascesa di nuove potenze, che ne apprezzano i vantaggi. La teoria è che i criptici messaggi trasmessi, fra elenchi di numeri declamati in maniera fredda e meccanica, segnali morse, suoni pulsanti e brevi estratti musicali, fossero destinati alle varie spie sotto copertura in missione, e la collezione di trasmissioni impiegata per questa operazione discografica attraversa un arco di tempo che va dall'82 al 2021. Raffaele, armato unicamente di ricevitore a onde corte, synth e registratori a nastro analogici, innesta come il sapiente scultore sonoro che conosciamo questi strani messaggi, indecifrabili per i più, in un sottile tessuto di linee e droni ambientali dai toni algidi, isolazionisti e minacciosi nel loro celare qualcosa di torbido. Nell'immaginario sonoro ricreato dal Nostro, abilmente modulato sulla scorta di una resa audio di prim'ordine, non è affatto difficile scrutare misteriose installazioni site in mezzo al nulla, né avvertire quella paura d'essere osservati e sorpresi dalle persone sbagliate quando se ne trova una, avvolti dalla netta sensazione di essere venuti in contatto con informazioni potenzialmente pericolose. Atmosfere, quelle delle sei tracce del disco principale, che ben avrebbero accompagnato diverse sequenze di una pellicola da non sottovalutare come "Banshee Chapter", sia per l'affinità delle tematiche, sia soprattutto per l'elevato tasso filmico delle architetture sonore edificate da Pezzella. Una sola, lunga traccia di quasi 42 minuti figura sul secondo CD, nel quale il sound designer nostrano lascia che sia solo una sottile linea dronica a tracciare lo sfondo, di modo da focalizzare l'attenzione sui misteriosi messaggi che sono al centro dell'opera, qui riportati senza alcuna alterazione di sorta e provenienti da un po' tutto il mondo (le note interne ne forniscono un dettagliato elenco). Altro tema carico di mistero e particolarmente stimolante che Raffaele sonorizza con la consueta maestria ed efficacia, dimostrando come la dark ambient possa dare un contributo importante in senso ampio, se volta a divulgare qualcosa di sconosciuto a troppi.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://sonologyst.bandcamp.com/