Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

31-12-2023

DANIELE CIULLINI

"Cosmetics For Mannequins"

Cover DANIELE CIULLINI

(Luce Sia)

Time: CD (30:58)

Rating : 7

Si chiude con questo "Cosmetics For Mannequins" la trilogia del disastro, iniziata nel 2020 con "Poisoning At Home" e proseguita nel 2021 con "Disaster Noise". Ciullini è un pioniere della sperimentazione audio italiana di matrice più estrema, collegata alla mail artists e a nomi dei primi anni '80/fine '70 come Vittore Baroni e Maurizio Bianchi. Questo album riprende, soprattutto da un punto di vista tematico, certe peculiarità di quarant'anni fa o giù di lì, evitando la sperimentazione e le derive industrial fini a sé stesse che già serpeggiavano nell'Europa di fine anni '70, per dare un taglio critico e concettuale netto al proprio lavoro, puntando il dito contro certe metodiche di gestione delle masse, ora come allora al centro di una società in cui i mezzi d'informazione agiscono come forma di controllo mentale. Da un punto di vista audio Ciullini non cede alle facili soluzioni di genere, intrecciando elementi estratti dalla realtà circostante, voci campionate e strumentazione improvvisata. Ne esce un mix di suoni e rumori in stile cut-up che diventa veicolo di trasporto e mezzo comunicativo per il concept del disco. Ne risulta un lavoro poliedrico che non si ferma al solo aspetto audio, ma traspone in formato acustico una serie di critiche alla società moderna. "Cosmetics..." è un'opera che non pretende di piacere, ma che obbliga ad essere compresa, avendo necessità di divulgare pensieri ben definiti. Alla fine dei conti, il rimanere ancorato ad alcune metodiche anni '80 diventa un valore aggiunto rispetto a tanti lavori pretenziosi e vuoti in circolazione di questi tempi. Tiratura di 300 copie confezionate in un essenziale digipak.

Michele Viali

 

https://lucesia.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/LuceSiaLabel