17-12-2023
SATØRI
"The Woods"
(Cold Spring)
Time: CD (43:22)
Rating : 8
Torniamo a parlare dello storico progetto britannico - fondato col primo nome Psychopath nel lontano 1984 - in occasione dell'uscita del nuovissimo "The Woods", che vede il ritorno di Satøri in casa Cold Spring dopo i due album entrambi pubblicati nel 2008. Ormai guidato in solitaria dal fondatore Dave Kirby sin dal ritorno sulle scene del 2014, l'act d'oltremanica è divenuto da quel momento in poi una delle più solide certezze in circolazione per gli amanti del rumore industriale e della power-electro, rilasciando lavori di grande spessore (su queste pagine incensammo a dovere l'ottimo "The Brutal Truth" del 2020), in vero lontani dalla piega dark ambient che il progetto aveva preso in assenza dello stesso Dave. Non una sorpresa, ma quasi un atto dovuto il ritorno alla CS, etichetta di eccellenze - che pubblica "The Woods" in un essenziale e graficamente efficace digipack - che è il naturale approdo per le grandi ed indiscusse abilità del veterano Kirby, fra i migliori manipolatori del rumore industriale nell'intero, sconfinato panorama a tinte grigio/nere. Col nuovo album, il noise-designer inglese punta il riflettore sulla depravazione del cosiddetto "lupo solitario", sottolineando come questi sia un individuo che, poiché sprovvisto di orientamento morale, non abbia confini da superare. Un focus sulla pericolosità del singolo, sonorizzato attraverso nove tracce edificate su bordate noise, muri sonori harsh e power-electro disturbanti, taglienti, devastanti, col rumore sempre in evoluzione, intervallato da sporadici passaggi di cupa dark ambient, sulla scorta della dura vocalità urlata tipica della old school industrial, di colpi ritmici laceranti e di atmosfere da vero e proprio incubo, algide, strazianti, austere, severe, minacciose, torbide, inquietanti, nere. Il tutto nella miglior qualità audio reperibile nel settore, rifinita con un gustoso taglio filmico di alta caratura, per un ascolto di grande solidità e compattezza che non mancherà di soddisfare pienamente sia i palati più esigenti della scena noise/industrial, sia quegli estremisti che della pura brutalità sonica non ne hanno mai abbastanza. La classe non è acqua, e la qualità, l'ispirazione e la maestria messe in campo dalle mani esperte di Kirby non mentono in tal senso, nel segno di quella massima efficacia ottenuta solo da chi, come lui, sa come dare forma ad una visione artistica di rara forza.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://satori-industrial.bandcamp.com/